Oggi, 20 aprile 2016, Il Dipartimento del Coris – Comunicazione e Ricerca Sociale, è stato lieto di ospitare Giannandrea Pecorelli, membro del Consiglio Direttivo APT e produttore della fortunata serie televisiva di Rai Uno Il Paradiso delle Signore. Invitato ai due corsi di Culture e Industrie della Televisione e Teorie e Tecniche della Televisione (dei due docenti : Mihaela Gavrila e Mario Morcellini), ha illustrato agli studenti la ricostruzione di una nuova Italia attraverso la scrittura della fiction.
Fondatore e proprietario della Aurora film & Tv, co-produce il film il Violino Rosso, il quale si aggiudica il Premio Oscar per la miglior colonna sonora. Negli anni ’90 ha lavorato per alcuni anni nella Rai, curando la produzione di Un medico in Famiglia, per la prima stagione di Raccontami e la fiction Provaci ancora Prof! Inoltre, è entrato a lavorare in una grande produzione cinematografica con il film La Piovra.
Ma il suo più grande successo arriva nel 2006, con la produzione di Notte prima degli esami che gli fa guadagnare una nomination come miglior produttore al David di Donatello. Lui stesso afferma durante l’incontro: “il film Notte prima degli esami è stato studiato molto perché era un caso atipico, non molto facile nella produzione. In più, era indispensabile riconciliare un legame della caduta del muro di Berlino con la maturità. Perciò doveva essere oltre un film sulla vita degli adolescenti, anche un film sulla storia dove si raccontava la fine degli anni ‘80”.
Ciò nonostante la sua ricca carriera, il Dott. Pecorelli, durante la conferenza, si è concentrato principalmente sulla serie TV il Paradiso delle signore, che nasce con Rai Uno per raccontare l’Italia degli anni ’50, ma soprattutto per raccontare anche i cambiamenti dei sentimentalismi di oggi. Ispirata all’omonimo romanzo di Emile Zola del 1883, la serie, ambientata nella Milano degli anni ’50, racconta i sogni di un Paese che si sta lasciando alle spalle le sofferenze della guerra. L’apertura del Paradiso delle signore, un grande magazzino in centro città, è come uno spartiacque tra l’Italia di prima e quella che verrà. Diventa una sorta di Eden nonché linfa vitale per i dipendenti e soprattutto per i clienti. Pecorelli aggiunge: “Diventa a tutti effetti uno specchio della società italiana, in cui si unisce il melodrammatico con la commedia romantica. Le giovani protagoniste rappresentano la tenacia ma anche le aspirazioni di tutte le donne. Ognuna di loro si distingue per una propria caratteristica e per un proprio obiettivo, rendendo così, la fiction un racconto popolare.”
Ilaria Cerullo