Si è chiusa sabato 28 maggio l’iniziativa “Sabato al Museo”, il maggio museale della Sapienza. Ospite d’eccezione dell’ultimo appuntamento, Piero Angela, colui che ha segnato la storia della divulgazione scientifica in televisione. E proprio di questo si è parlato durante la sua Lectio Magistralis, che si è svolta nella gremita Aula Magna del Rettorato della Sapienza.
Dopo la calorosa accoglienza della platea nei confronti di Piero Angela, la conferenza si è aperta con i saluti del Magnifico Rettore Eugenio Gaudio e del Direttore Generale Gabriele Scarascia Mugnozza, ed è proseguita con l’intervento del paleoantropologo Giorgio Manzi. Più che positivo è stato il bilancio dell’iniziativa presentato dai responsabili del Polo Museale, sia per la Sapienza in sé, sia per la città di Roma. L’esperienza “Sabato al Museo” è infatti riuscita a coinvolgere non solo gli adulti, ma anche i più piccoli che si sono impegnati nei numerosi laboratori organizzati per l’occasione.
<<Ho scritto libri che avrei voluto leggere e programmi che avrei voluto guardare>>, ha dichiarato Piero Angela. Nella sua carriera è sempre stato dalla parte di chi ascolta e di chi legge <<in quanto la forza del divulgatore è proprio quella di mettersi nei panni di chi non conosce e non sa, pertanto se l’ascoltatore non capisce la colpa non è la sua, ma dell’esperto che non si fa comprendere>>. Importante anche il ruolo dei comunicatori nei musei, che dovrebbero essere resi più fruibili per il pubblico, invece sono fatti <<dagli scienziati, per gli scienziati, senza pensare al pubblico>>. Occorrono dei bravi comunicatori che guidino alla comprensione delle spiegazioni troppo scientifiche e non alla portata di tutti, altrimenti il lettore rischia di annoiarsi e fa fatica a capire. Tutto parte dal dettaglio. <<A volte la gente è incuriosita più da un dettaglio che ti permette di scoprire un mondo, piuttosto che dal resto>>. E questo vale per i musei, come per i programmi televisivi.
Durante i saluti finali Piero Angela ha rinnovato l’invito verso i giovani a dare più importanza alla cultura scientifica, menzionando i laboratori per i bambini offerti dall’iniziativa “Sabato al Museo” come la strada giusta per imparare sin da piccoli. Visto il grande successo ottenuto <<quest’esperienza non diverrà solo un appuntamento annuale fisso>>, ha dichiarato il Magnifico Rettore Eugenio Gaudio, <<ma cercheremo di estenderla anche a tutti i fine settimana, aprendo Il Polo Museale della Sapienza a tutti i visitatori>>.
Intervista a Piero Angela
Intervista ad Eugenio Gaudio
Simona Sabiu