“Il blog è il megafono che usano i portavoce per parlare con i cittadini. I rappresentanti politici pentastellati vorrebbero che le istituzioni diventassero qualcosa di familiare per i cittadini, invitano alla partecipazione delle sale consiliari, partecipare per parlare con i politici, partecipare per aiutarli a prendere le decisioni insieme”.
E’ con queste parole che si è aperta la presentazione del libro “La politica partecipata. Il movimento 5 stelle e il suo blog”, che si è tenuta giovedì 30 maggio con gli interventi di Maria Paola Faggiano ( responsabile tecnico-scientifico del CoRiSLab e curatrice del volume), Stefano Nobile (docente di Reti sociali e stili di vita presso il CoRiS e curatore del volume) e Angelo Diario (facente parte della Commissione Razionalizzazione della Spesa per il M5S e autore del volume).
Il libro è frutto di un intenso studio esplorativo sul contesto romano condotto sulla comunicazione politica del blog istituzionale capitolino. Esperti di diverse discipline hanno analizzato 1.700 post pubblicati sulla piattaforma dall’avvio della campagna elettorale 2013 fino all’agosto 2015. Il gruppo di ricerca ha adottato un approccio “mixed method oriented” basandosi su un’analisi dei big data: contenuto inteso come inchiesta, studio del lessico, i toni della comunicazione; un’analisi delle parole-chiave e dei temi del blog; un’analisi etnografica di temi e conversazioni online attraverso il collegamento tra blog e altre piattaforme (Facebook) e infine un’analisi e tipizzazione delle immagini che hanno portato ad un risultato, cioè l’intenzione del cittadino di interagire per essere parte attiva delle problematiche della sua città. Sfogliando il testo, si passa poi ad una lettura trasversale dei risultati focalizza la nostra attenzione su cosa rappresentino le 5 stelle del partito e come le possiamo contestualizzare all’interno del blog.
Connettività, acqua, trasporti, ambiente e sviluppo sono i punti cardine di questo movimento che s’instaura in uno scenario problematico, dal punto di vista sia amministrativo che delle infrastrutture. Un movimento che delinea nel volume anche i limiti tecnici della propria piattaforma riscontrati dai ricercatori stessi, nel tentare di misurare l’interazione dei lettori davanti alla mancanza del numero di commenti e di condivisioni.
Considerando l’evoluzione della tecnologia, questo progetto potrebbe rappresentare, per qualunque forza politica, un’ottica comparativa per interpretare la dinamica locale e nazionale. Il seminario si è concluso con gli interventi di Giuseppe Anzera (docente di Sociologia delle Relazioni Internazionali presso il Coris) e di Christian Ruggiero (docente di Giornalismo politico-economico presso il Coris), che hanno mediato l’incontro.
Giulia Montervino
Intervista ad Angelo Diario
(* immagine di Vetralla5Stelle)