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Festival delle Generazioni in Tour: 27-28 Marzo, Roma

Si rinnova anche quest’anno uno degli appuntamenti più importanti e di grande interesse attuale, che nelle sue edizioni precedenti ha riscosso grande successo: il Festival delle Generazioni in Tour. Arrivato alla sua terza edizione, il Festival quest’anno farà la sua prima tappa a Roma il 27 ed il 28 marzo, per poi proseguire a Salerno il 23 giugno.

Il macrotema principale su cui verteranno i numerosi incontri sarà un argomento particolarmente attuale: “Oltre le frontiere: generazioni e culture“. La manifestazione fortemente voluta e promossa dalla Fnp, il sindacato dei pensionati della Cisl, nella sua prima tappa vedrà la collaborazione del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale (CORIS) dell’Università di Roma La Sapienza, l’Istituto delle Enciclopedia Italiana Treccani e il Festival della Crescita.

In un momento storico in cui la frontiera è divenuta una questione di centralità mondiale, il Festival vuole porsi come momento di riflessione e di ampio dibattito volto a sfumare i confini, con l’obiettivo di esaltare le possibili linee di congiunzione soprattutto in tema di generazioni. Infatti il nostro Paese ormai da anni si trova costretto a fare i conti con le problematiche dovute all’invecchiamento della popolazione, un processo che coinvolge tutte le sfere della società e in virtù del quale giovani e anziani vengono rappresentati come elementi posti agli estremi di un continuum che sembrano necessariamente contrapposti e per questo mai destinati ad incontrarsi. È proprio in questo che il Festival trova la sua ragion d’essere, la sua essenza: l’incontro tra giovani e meno giovani con il fine di confrontarsi. Il tutto al cospetto di sociologi, economisti, esperti di web e social network, giornalisti, scrittori e registi. “Le frontiere sono una linea geometrica che si può spostare, anche se si tratta di frontiera esistenziale“, afferma Francesca Zaffino direttrice artistica del Festival. Ed in questa luce il ruolo delle anziane generazioni è fondamentale, perchè esse sono in possesso dell’esperienza e della saggezza che ne deriva. Uno strumento certamente utile, una guida in un’epoca di transizione verso la società del domani in cui principi come l’accoglienza, la solidarietà e la condivisione si erigano come pilastri affinchè tutti siano inclusi e nessuno ne resti fuori.

Nei due giorni di manifestazione nella Capitale molti sono gli eventi in programma, i quali si terranno in sedi diverse: l’Istituto Magistrale Giordano Bruno, l’Università La Sapienza, l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani e la sede della Fnp Cisl.

Si partirà lunedi 27 marzo con lo “Speciale: il Festival nelle Scuole“, grande novità di quest’anno. Alle ore 9 all’Istituo Magistrale Giordano Bruno verrà proposta una rassegna stampa ragionata in compagnia del giornalista Francesco Brancatella, con uno sguardo rivolto ai problemi dei giovani e degli anziani. La mattinata continuerà poi con altri eventi rivolti esclusivamente alle scuole con incontri ed interviste attinenti al tema di internet e dell’incontro tra culture. Nel pomeriggio, a partire dalle 16.30, si riprenderà all’Istituto della Enciclopedia Italiana con l’evento “(Pre)Visioni x il futuro”, condotto da un ospite di spicco come David Parenzo, giornalista di Radio24, per poi proseguire con altri incontri affidati ad esperti, tra cui Rachele Zinzocchi esperta di web, e Adrien Dioma, scrittore e documentarista che presenterà il suo progetto “Migrazioni”. La prima giornata andrà a concludersi con il concerto del musicista senegalese Badara Seck, che propone una musica basata sulla fusione musicale di culture diverse.

Martedi 28 marzo la giornata sarà ricchissima di eventi, la maggior parte dei quali si svolgeranno tra La Sapienza e la sede della Fnp Cisl, questo perchè “l’Università come istituzione rappresenta il futuro del paese” afferma ancora la direttrice del Festival. Per questo RadioSapienza dedicherà uno speciale sul tema “Generazioni” con una diretta streaming nostop dalle 9.30 alle 19.00 sul sito www.radiosapienza.net dove si seguiranno gli eventi e si susseguiranno le interviste dei principali protagonisti della giornata. Si partirà alle 9.00 con la rassegna stampa mattutina in Via Salaria 113, condotta da due giovani cronisti di RadioSapienza coadiuvati dal giornalista di TV 2000 Giuseppe Caporaso. Ed ancora, tavole rotonde su temi quali la tolleranza, il diritto di parola, di cultura, del rispetto del prossimo, alle quali parteciperanno ospiti come Luca Abete, inviato di Striscia, e Mario Morcellini, sociologo e Commissario AGCOM; ci saranno poi lezioni aperte tenute da docenti accademici che verteranno su temi quali il linguaggio, la frontiera, la storia della radio e della televisione dove giovani e anziani potranno condividere nozioni universitarie; ed ancora Lectio Magistralis in cui si toccheranno tematiche delicate come il cyberbullismo con lo scopo di promuovere l’educazione civica digitale.

Chiuderà il Festival alle ore 21:00 Pupi Avati con “In tempo per…L’amore”, durante il quale il regista si interrogherà su culture, religioni e rapporti genitori-figli. A seguire ci sarà la proiezione del film diretto da Avati e prodotto da Rai Fiction “Le nozze di Laura”.

Tutti gli appuntamenti del Festival delle Generazioni sono a ingresso gratuito, con registrazione obbligatoria sul sito. Per ulteriori informazioni e per consultare il programma completo è possibile visitare il sito www.festivaldellegenerazioni.it

In allegato l’intervista a cura di Andrea Graziano a Francesca Zaffino direttrice artistica del Festival.

      Intervista a Francesca Zaffino

Matteo Carnevale