Lunedì 6 novembre, AGM, il party che ogni lunedì anima la capitale con le sue sonorità indie & electro, ospiterà “Street Art per Amatrice 2017“. Scopo della serata è raccogliere fondi per sostenere il comune laziale, uno dei più colpiti dal sisma dello scorso anno, e tenere alta l’attenzione sulla necessità di una riqualificazione culturale ed economica di quei territori devastati dal terremoto.
L’evento si inserisce infatti in un progetto più ampio, ideato da Mauro Sgarbi, street artist e fondatore dell’Associazione Up2A e curato dalla storica dell’arte Simona Capodimonti, che dal 9 al 12 novembre porterà 5 street artist di fama internazionale – Betroot, Giusy Guerriero, Moby Dick, Maupal e Mauro Sgarbi – ad Amatrice, per decorare gli spazi salvati o ricostruiti e dimostrare ancora una volta come spesso basti la Bellezza per riaccendere speranza in un luogo che sembra dimenticato dalle istituzioni.
Emblematico che l’apertura di questo progetto sia con la festa romana di AGM, una serata allegra e giovane che vede coinvolti alcuni tra gli artisti più importanti della scena capitolina, a partire dalla guest star DJ Baro, direttamente dalla formazione dei Colle Der Fomento, ma anche i resident AGM come Discount, Caimano e Barbetz che scalderanno la pista con le loro selezioni indie-electro-rock. La serata, che vede anche la partnership del Progetto Roma 3 dell’omonima Università, offrirà vari show, come quello di Gianny’s United Team & Double L, diretti da Romeo Rodeo, e il live show di street art “Writers Wars” a cura di Ivan Fornari. A concludere VJ set di Miyagi e photo shooting a cura di Fabio Germinario e Carlo Ottaviano.
Una notte ricca di musica e cultura che accenderà il Factory Home, zona Stadio Olimpico, dalle 23 alle 5, ingresso gratuito fino alle 23.30, 5 euro con drink fino all’1. Per raggiungere il locale si potrà usufruire del servizio navetta, che al costo di 3 euro A/R darà anche diritto ad uno shot di benvenuto. Le partenze sono da Piramide (andata 00.00 – ritorno 04.00), Piazza Bologna (andata 01.00 – ritorno 05.00) e Piazza Trilussa (andata 00.30 – ritorno 04.30).
Le premesse sono ottime, per una festa divertente e dal significato grande, per il rilancio di un territorio devastato ma pronto a rinascere, perché come cantano proprio i Colle der Fomento:
“eccoci siamo noi che passiamo dal
peggio al meglio siamo noi che ricominciamo più forti,
più forti di prima, domani saremo più forti di ora,
di ora in ora perché è la vita che scorre
il prossimo passo lo puoi soltanto supporre“.
Ludovica Marafini