Ha preso il via ieri a Roma la ventottesima edizione del MedFilm Festival, il più longevo festival cinematografico della Capitale, rivolto alla cinematografia dei paesi del Mediterraneo. L’apertura si è svolta al cinema Savoy alle 20.00 e subito dopo, alle 22.00, è stato proiettato il film marocchino di apertura, Le Bleu du Caftan di Maryam Touzani, in concorso per il premio Amore & Psiche. Alla cerimonia di apertura era presente anche l’attrice Lubna Azabal, protagonista del film. Nel cast anche Saleh Bakri e Ayoub Missioui.
Le scelte del cuore e le tensioni del corpo sono quelle dei tre protagonisti, che di fronte agli imprevisti della vita scoprono la cura dell’altro, l’intimità come salvezza, l’amore sopratutto. Il film, dotato di una forte potenza visiva ed emotivamente coinvolgente, sarà presto nelle sale italiane grazie a Movie Inspired ed è candidato agli Oscar come miglior film internazionale, rappresentando proprio il Marocco.
Il premio Amore & Psiche vede la partecipazione di otto film in rappresentanza di sette paesi. Una selezione che guarda affrontamento i temi cruciali del tempo presente, dentro i tabù, illuminando zone d’ombra, muovendosi con coraggio nella complessità del presente.
La cerimonia di apertura del festival ha vissuto anche un altro bel momento, infatti è stato conferito il premio alla carriera all’attrice protagonista del film in visione: Lubna Azabal. Incarnando uno dei volti più intensi e sorprendenti del cinema mondiale, possiede un indiscutibile talento al servizio di doti d’attrice raffinata, oltre che essere dotata di una bellezza sofisticata e fuori dal comune. Fin dagli inizi della sua carriera ha dimostrato di possedere una impressionante maturità artistica messa in mostra nei ruoli che ha interpretato per registi del calibro di André Techine, Tony Gatlif, Harry Abu Hassad, Denis Villeneuve, Ismael Ferroukhi, Nabil Ben Yadir, Semih Kaplanoglu e Maryam Touzani.
Lubna Azabal si è attestata di diritto tra le più talentuose e sensuali interpreti del cinema contemporaneo del Mediterraneo.
A consegnare il premio la presidente e fondatrice del Festival, Ginella Vocca, accompagnata dall’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start – Up e Innovazione della Regione Lazio Paolo Orneli e il critico e giornalista Federico Pontiggia.
Arrivederci a domani per un puntuale resoconto della giornata di venerdì, ricca di appuntamenti ed eventi.