Venerdì 25 novembre presso l’Aula Magna del Dipartimento di Architettura si è tenuta la presentazione del progetto “Roma distretto del contemporaneo”. Il progetto intende valorizzare i caratteri architettonici peculiari del settore Flaminio/Foro Italico/Farnesina e far conoscere al mondo un patrimonio di grande rilevanza culturale e storica dell’Urbe.
La giornata è stata introdotta dal professor Orazio Carpenzano, Preside della Facoltà di Architettura che ha evidenziato come lo scopo del progetto sia quello di valorizzare l’intera area del quartiere Flaminio. Ed è proprio la facoltà di architettura con il suo campus diffuso nel quartiere a possedere quel forte legame con quest’area della città. Uno degli obiettivi del progetto è ravvivare il quartiere moltiplicando le occasioni di socialità e di incontro anche in orario serale. Dunque tutta la zona deve ritrovare il suo dinamismo anche grazie all’integrazione di servizi, istituzioni culturali e residenza.
I saluti istituzionali hanno visto protagonisti la professoressa Alessandra Capuano, Direttrice del dipartimento di Architettura e Progetto; Carlo Lo Cascio, Vicesegretario del Ministero degli Esteri; Vito Cozzoli, presidente e a.d. di Sport e Salute (azienda pubblica fondata dal Coni).
L’evento è proseguito con l’intervento di Umberto Vattani, diplomatico di lungo corso, e membro del comitato scientifico del Distretto del Contemporaneo che ha sottolineato la vocazione storica, artistica e culturale del quartiere.
Il professor Piero Ostilio Rossi, anch’egli nel comitato scientifico del Distretto del Contemporaneo, ha evidenziato l’importanza di creare un “sistema organico tra i vari luoghi del quartiere”. Sono le opere architettoniche del quartiere a costituire questo sistema continuo e pertanto la valorizzazione di quest’ultime è assolutamente necessaria.
Gli altri interventi sono stati affidati, nell’ordine, a: Maurizio Veloccia, Assessore all’Urbanistica del Comune di Roma; professor Franco Purini del comitato Distretto del Contemporaneo; Margherita Guccione, Direttrice del MAXXI Architettura e Fabrizio Rufo, Comitato scientifico per il Museo della Scienza.