Venerdì 28 ottobre, nel salone 8 del Dipartimento di Scienze politiche si è svolto il seminario dal titolo “What is crisis? The experience of vulnerability seen from critical theory”.
La lezione è stata il preludio al convegno “Vulnerabilità, rischio e crisi: significati e relazioni concettuali” che si svolgerà giovedì 3 e venerdì 4 novembre 2022 presso la Facoltà di Scienze politiche, sociologia, comunicazione.
L’incontro è stato introdotto da Laura Turano ed Eugenia Gaia Esposito, dottorande in Studi politici, che hanno sottolineato il taglio interdisciplinare del convegno nonché l’intersezione del concetto di crisi con quello di vulnerabilità.
Protagonista del seminario è stata Estelle Ferrarese, professoressa di Filosofia politica e morale all’Università della Piccardia Jules-Verne. La sua lezione ha colto l’occasione di una riflessione sul concetto di crisi nella teoria critica della Scuola di Francoforte. Quest’ultima si focalizza sull’indagine sociale estesa a numerose discipline studiate dai vari componenti della Scuola.
La professoressa prosegue con un focus su Habermas e la sua “coscienza della crisi” che viene vista dal filosofo tedesco come “un’opportunità per apprendere“.
Successivamente, il focus si sposta su altri filosofi come Marx e Adorno, mettendo così a confronto le diverse visioni sul concetto di crisi. Ciò ha portato a riflessioni sui diversi approcci filosofici dei vari pensatori e al tentare di comprendere da cosa sia generata la crisi.
Infine, il nucleo centrale del seminario ha affrontato l’esperienza della vulnerabilità, intesa come esperienza sociale da leggere e comprendere e come partizione diseguale del rischio. Proprio il concetto di vulnerabilità in relazione con il concetto di crisi e con quello di rischio saranno oggetto di un ampio dibattito nelle giornate del 3 e 4 novembre.