Venerdì 28 settembre si è tenuta, presso l’Aula Magna del Rettorato, una giornata di presentazione del catalogo dei progetti di Alternanza Scuola-Lavoro in Sapienza per il 2018-2019, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per il Lazio, aperta a tutte le scuole di Roma e provincia: docenti, dirigenti scolastici e studenti compresi.
Ad aprire l’evento sono stati i saluti di Renato Masiani, prorettore vicario della Sapienza, che ha dovuto fare momentaneamente le veci anche del direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Gildo De Angelis, impegnato per lavoro nella prima mattinata, che ci ha poi raggiunto nel corso della presentazione.
Ha poi preso parola la dirigente dell’Ufficio III dell’Ufficio scolastico regionale per il Lazio Michela Corsi , che nel suo intervento ci ha illustrato come in questi 3 anni, da quando nel 2015 è stata istituita con obbligatorietà per le scuole superiori di secondo grado (quindi licei ed istituti vari come i tecnici e professionali) la legge che prevede l’alternanza Scuola-Lavoro per quest’ultimi a partire dal 3° anno, l’Università di Roma La Sapienza sia sempre stata coinvolta fin dall’inizio in questo progetto a favore dei giovani studenti, offrendo alle scuole numerosi progetti tra cui poter scegliere e affiancando a queste le competenze e l’aiuto di docenti e tutor. Lo scopo, affermano Renato Masiani e Michela Corsi, è quello di avviare gli studenti verso il mondo del lavoro e dell’informazione, e parallelamente aiutare i ragazzi tramite questi progetti ad acquisire una consapevolezza maggiore su ciò che li aspetterà una volta terminata la scuola, in modo tale da poterli orientare correttamente anche sulla scelta da fare riguardo la loro futura carriera universitaria. Ecco come, suggerisce Michela Corsi, l’alternanza scuola-lavoro in questi anni sia stata “un’evoluzione nel sistema scolastico che ha portato ad una piccola rivoluzione“, e come Sapienza abbia intuito fin da subito quanto fosse importante dare alle istituzioni scolastiche dare una sensazione di orientamento aprendo le porte dell’Università ai ragazzi, con risultati notevoli. Infatti, lo scorso anno, si è registrato un numero di studenti che cambiano corso dopo il primo anno in costante diminuzione, prova del grande contributo che Sapienza ha portato ai ragazzi che si accingono ad entrare nel mondo universitario e del lavoro. Un’ultima riflessione ha poi riguardato l’apertura del progetto di alternanza scuola-lavoro per i ragazzi e le ragazze con disabilità, osservando come le richieste negli anni precedenti siano stato relativamente basse rispetto a quelle per gli studenti esenti da disabilità e di come sia necessario per l’Università lavorare con le scuole per implementare ed aumentare queste richieste.
Successivamente Tiziana Pascucci, prorettore per il Diritto allo studio e qualità didattica, ci ha illustrato nel dettaglio i numeri totalizzati dall’Università con i ragazzi dell’alternanza scuola-lavoro, illustrando le grandi linee dei circa 140 progetti istituiti dalla Sapienza per i più di 3800 studenti provenienti da più di 200 scuole di secondo grado di Roma e dintorni, a partire da Civitavecchia fino a Latina. Come già sottolineato, dal 2015 ad oggi i progetti, le scuole partecipanti, gli studenti e il personale coinvolto è aumentato, confermando il successo di questa collaborazione. Gli obiettivi su cui puntare per l’anno 2018-19 sono quindi:
- confermare, se non aumentare, i numeri dello scorso anno, già di per sé positivi;
- aumentare la co-progettazione con le scuole, accogliendo e mettendo al centro dell’attenzione anche le idee formulate dalle stesse scuole e in primis dagli stessi ragazzi, cercando un punto di contatto sempre più stretto con gli studenti;
- monitorare e migliorare la qualità dei progetti, invitando i ragazzi a compilare i questionari forniti dall’Università stessa;
Prima di terminare le presentazioni e lasciar spazio alle numerose domande dei presenti, studenti e docenti, hanno preso la parola Giuseppe Pacchiarotti e Riccardo Tacconi, rispettivamente capo Settore Orientamento e tutorato il primo e referente informatico del Centro InfoSapienza il secondo, illustrando e spiegando più dettagliatamente come e dove trovare tutte le informazioni sui progetti disponibili e come farne richiesta di partecipazione.
Ci spiega nel dettaglio i risultati di questa collaborazione e gli obiettivi dell’università per quest’anno accademico Tiziana Pascucci nella nostra intervista:
Daniele Valentino