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Amal, la marionetta gigante in viaggio con un messaggio importante

Amal rappresenta una bambina siriana rifugiata di 9 anni; lo scopo del suo viaggio è sensibilizzare sui diritti dei bambini rifugiati

La piccola Amal è partita il 27 luglio da Gaziantep, al confine tra Siria e Turchia, ed è diretta a Manchester dove potrà riunirsi con la sua mamma il prossimo 3 novembre. L’itinerario scelto è quello maggiormente percorso dai rifugiati che, come Amal cercano accoglienza e aiuto. Un viaggio molto lungo, 8000km tra 8 paesi prima di raggiungere la destinazione finale. La missione della marionetta Amal ha uno scopo ben preciso: sensibilizzare sui diritti dei bambini rifugiati e mettere alla prova l’accoglienza di numerose città.

La marionetta Amal, alta tre metri e mezzo è stata accolta nelle piazze delle città con calore, ospitalità e diverse iniziative. Il 7 settembre è arrivata in Italia, Roberto Roberti e Ludovica Tinghi si sono occupati della produzione italiana del progetto. Per Amal prima tappa italiana a Bari, per poi far visita a Napoli, Roma, Assisi, Firenze e altre città, fino ad arrivare a Milano, per poi lasciare l’Italia il 18 settembre e proseguire per il suo viaggio.

Un progetto innovativo quello del viaggio di Amal, con il titolo “The Walk il cammino” parliamo del più grande festival dedicato ai diritti dei bambini rifugiati. Amal rappresenta 34 milioni di bambini che si trovano nelle sue stesse condizioni; ecco perché la sua missione è molto importante.

La marionetta Amal è stata progettata dalla Handspring Puppet Company e «guidata» dagli attori-performer del Good Chance Theatre. Il produttore britannico David Lan spiega che l’idea del progetto è nata a Calais, nel campo profughi “La giungla” e proprio lì si è pensato di realizzare il viaggio di Amal, un percorso concreto con un messaggio chiaro: difendere i diritti dei bambini rifugiati e non dimenticarsi di loro.

Decisamente una strategia funzionante, quella del progetto The Walk  per poter far comprendere meglio quanto un viaggio «salva vita» possa essere lungo e difficoltoso. La marionetta Amal con la sua semplicità sta chiedendo aiuto e sostegno ma forse è proprio la piccola Amal che ha aiutato noi a capire meglio le tempistiche del viaggio della speranza; non a caso Amal in arabo significa proprio “speranza”.