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Anche un po’ di Sapienza dietro il successo di Amedeo Minghi

Amedeo Minghi

Amedeo Minghi

Secondo un sondaggio realizzato da All Musica Italia, su 100 album italiani usciti nel 2014, con quasi 5.000 votanti, è Amedeo Minghi che porta la vittoria a casa con “Suoni tra ieri e domani”.
Il melodista italiano, che vanta una discografia notevole, protagonista del 2014, cosegna alle stampe un nuovo progetto musicale di un album live pianoforte voce con la collaborazione di Cinzia Gangarella.
L’album “Suoni tra ieri e domani” è ricco di un cofanetto di 64 pagine a colori che evidenzia la storia di 10 canzoni che in passato ha visto grandi interpreti della musica italiana: da “L’amore” (Mietta) a “Ti perdo e non vorrei” (Rita Pavone), passando per “Solo all’ultimo piano” (Gianni Morandi), “Camminando e cantando” (Marcella Bella), “Per noi” (Andrea Bocelli), “Toledo” (Anna Oxa) e ta.
 In questo recital di canzoni, Minghi rilegge pagine del suo passato di autore facendo affidamento alle elaborazioni pianistiche del Maestro Cinzia Gangarella.
 “Io non ti lascerò” è invece il titolo di un inedito il cui videoclip ha superato in pochi mesi le 500mila visualizzazioni su YouTube. La regia del video, girato in Sicilia, è di Michele Vitiello, studente del Dipartimento di Arti e Scienze dello Spettacolo della Facoltà di Lettere della Sapienza, insieme ad alcuni membri del Multi Laboratorio 24Fotogrammi, di cui Vitiello è responsabile coordinatore. Non è la prima volta che il nome di Amedeo Minghi è accostato alla Sapienza: l’artista, infatti, fu ospite dell’ateneo in occasione dell’evento “Quando la Melodia è comunicazione”.
 In questi giorni Minghi chiuderà il suo tour con le date di Iserna (18 aprile), Roma (24 aprile al Teatro Brancaccio) e Napoli (28 aprile).
Veronica Denti