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Ángela Ruiz Robles: La Visionaria dell’Editoria Digitale rivive nel libro di Simone Sperduto

Nel panorama delle biografie dedicate a figure storiche spicca Ángela Ruiz Robles. “Ángela Ruiz Robles. La inventora española del libro mecánico que imaginó el moderno libro electrónico, scritto da Simone Sperduto e pubblicato nel 2024 da Bubok Publishing.
Questo saggio appassionato esplora la vita e il lavoro dell’inventrice spagnola che, già negli anni ’40, progettò un dispositivo rivoluzionario: l’“Enciclopedia Meccanica”, precursore dell’attuale eBook.
Simone Sperduto si è laureato in Scienze e Tecnologie della Comunicazione all’Università “La Sapienza” di Roma nell’anno accademico 2009/2010 con una tesi intitolata “Comunicazione in LUCE” dedicata alla storia del cinema scientifico ed educativo dell’Istituto Luce. Dalla tesi è nato nel 2016 il libro “Roberto Omegna e l’Istituto Luce” (Herald Editore); nello stesso anno veniva pubblicato anche il romanzo storico ambientato nella Repubblica di San Marino, dal titolo “Cuor di Titano” (Il Cerchio).
L’autore paragona il genio di Ruiz Robles a quello di Gutenberg e Manuzio, sottolineando come le sue intuizioni abbiano gettato le basi per l’editoria digitale moderna. Un libro che rende giustizia a una donna visionaria, troppo a lungo trascurata dalla storia della tecnologia.
A parlare del libro è lo stesso autore che, in un comunicato, spiega: “Il moderno ebook non nasce dal nulla o semplicemente dall’evoluzione tecnologica e informatica; è un qualcosa invece di strettamente relazionato all’evoluzione storica e umana dei processi di comunicazione di massa. Come illustra l’autore, però, è un qualcosa che deriva in particolar modo dal genio visionario di una maestra e inventrice spagnola vissuta nel secolo scorso: Ángela Ruiz Robles. “Ángela Ruiz Robles. La inventora española del libro mecánico que imaginó el moderno libro electrónico” (Bubok Publishing, 2024) è un ebook scritto in lingua spagnola dal giornalista italiano Simone Sperduto. Reporter in Italia per diversi anni, l’autore è attualmente in Spagna dove si è specializzato in studi sull’editoria: il testo nasce infatti dalla tesi di un master in “Gestione editoriale e Marketing digitale” conseguito presso la Escuela de Unidad Editorial e l’Università di Alcalá de Henares. In questo saggio accademico, Sperduto spiega l’evoluzione di un percorso specifico all’interno dell’industria editoriale che, passando per diverse epoche, è giunta fino al moderno ebook. Tutto ciò viene messo in stretta relazione con il libro meccanico e l’enciclopedia meccanica di Ángela Ruiz Robles: al termine di questa investigazione storica, l’autore propone che queste due invenzioni siano considerate come le madri dell’attuale libro elettronico. Si tratta di dispositivi meccanici che già erano pensati per essere interattivi, inclusivi e soprattutto accessibili e fruibili, ad esempio, anche ad alunni con problemi di vista.”

Lo stesso autore aggiunge: “Al di là dell’aspetto meramente tecnico, il grande contributo di questa inventrice e maestra spagnola va posto in relazione anche a una nuova via tracciata nella metodologia di insegnamento scolastico. In una Spagna del XX secolo, ancora per certi versi influenzata da retaggi che la rendevano timida nell’aprirsi alla modernità, questa maestra attiva a Ferrol in Galizia si è convertita in inventrice sognando un futuro che per noi si chiama presente: il libro elettronico. Per le sue ricerche l’autore ha consultato il fondo bibliografico online del Grupo Social Once (ente dedicato alle persone con disabilità) e ha visitato il Museo Nazionale di Scienza e Tecnologia de La Coruña (MUNCYT): nella sede del museo è custodito un prototipo dell’enciclopedia meccanica. Il libro contiene inoltre un’intervista ad Ana María Bermúdez, esperta di temi di accessibilità per quanto riguarda l’industria editoriale. L’obiettivo del libro è semplice: fare in modo che sempre più persone conoscano la figura di Ángela Ruiz Robles che, per il suo contributo umanistico, merita di essere menzionata accanto a grandi inventori del calibro di Johannes Gutenberg o Aldo Manuzio. Originaria della Comunità di Castiglia-La Mancia, Robles trascorse gran parte della sua vita in Galizia. Nel 2025 si compieranno 50 anni dalla sua morte; nel 2018 la Giunta della città di Madrid ha approvato l’intitolazione di un viale nel Distretto cittadino di Villaverde che ad oggi porta il nome di “Calle de Ángela Ruiz Robles”.

Andrea Delcuratolo