Il Museo, che dal 1948 ospita la collezione di antichità che il barone Giovanni Barracco donò al Comune di Roma nel 1904, è tra i primi musei al mondo a implementare una soluzione basata sulla tecnologia Li-Fi.
La collezione, oggi allestita in un suggestivo palazzo cinquecentesco, è costituita da circa 400 opere della cultura egizia, mesopotamica, fenicia, cipriota, greca, etrusca e romana, offrendo anche esempi di arte medievale. Nel sotterraneo del Museo risiedono i resti archeologici della domus di epoca romano-imperiale, scoperta nel 1899. Tali resti si trovano a 4 metri di profondità al di sotto dell’attuale piano stradale e costituivano, in origine, un cortile porticato, caratteristico elemento dell’architettura greca e romana. All’interno della struttura si possono ammirare anche la pavimentazione marmorea e vari elementi di arredo, riferibili a fontane o bacini e una mensa ponderaria. Secondo la tesi più accreditata, si tratterebbe di una delle sedi delle celebri quattro fazioni di aurighi, che competevano nel Circo, sedi a noi note dalle Fonti antiche con il nome di Stabula quattuor factionum. La maggior parte delle strutture risale al IV sec. d. C., tuttavia, l’edificio subì modifiche e importanti ristrutturazioni nel corso del tempo, secondo una prassi diffusa sin dall’ epoca tardo-imperiale. Molti degli elementi risalgono all’epoca augustea e giulio-claudia.
Dal 6 gennaio è possibile visitare gratuitamente il museo e i reperti – riaperti al pubblico dopo 20 anni- usufruendo della nuova tecnologia Li-Fi, resa possibile grazie al progetto vincitore del bando “L’Impresa fa Cultura”, indetto dalla Regione Lazio. Il progetto presentato dalle aziende To Be Srl, DB Ingegneria dell’immagine Srl e Tecno Electric Srl, sostenuto dall’Unione Europea, ha previsto la realizzazione del progetto “Nuove modalità di visita del Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco di Roma”.
La tecnologia Li-Fi, acronimo di Light Fidelity, permette di sfruttare la luce LED per trasmettere dati a smartphone e tablet in modalità wireless, consentendo di visitare il museo con il supporto di contenuti multimediali che sono fruibili anche in una modalità pensata per persone ipovedenti o non vedenti, costituita da tracce audio realizzate a partire da contenuti testuali. Maggiori informazioni sul progetto Li-Fi sono reperibili al seguente link: https://tobe-srl.it.
ULTERIORI DETTAGLI
Dove:
Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco
Corso Vittorio Emanuele 166/A – 00186 Roma
Orario:
Ottobre – maggio
Dal martedì alla domenica ore 10.00 – 16.00
24 e 31 dicembre 9.00-14.00
Giugno – settembre
Dal martedì alla domenica ore 13.00 – 19.00
Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura
Giorni di chiusura:
Lunedì, 1° gennaio, 1° maggio e 25 dicembre
(*Fotografia di Francesco Giordano)