Il 22 febbraio si è tenuta la presentazione del libro Guida verace di Tor Pignattara, presso il teatro de LaRocca Fortezza Culturale.
Il progetto delle Guide veraci nasce da Francesca Gabrielli e da Alice Muzzioli. Scrivono Guida verace di un quartiere eccentrico su Piazza Bologna (per illustrare i segreti del posto anche ai non residenti) e da qui danno vita a una collana di libri che ben presto si arricchisce di Guida verace di Centocelle, Guida verace del centro storico e infine Guida verace di Tor Pignattara.
Francesca e Alice da autrici sono divenute curatrici, collaborando con autoctoni dei diversi municipi, per mostrare località poco conosciute o poco apprezzate. Claudio Gnessi e Stefania Ficacci (Ecomuseo Casilino), Alessandro di Somma ed Eleonora Turco (LaRocca) hanno collaborato nella creazione della Guida verace di Tor Pignattara come esperti locali. Tutti e quattro sono membri di organizzazioni che lavorano per il quartiere: L’Ecomuseo Casilino, istituzione culturale fondata per prendersi cura del territorio e LaRocca, libreria e teatro promotrice di eventi culturali.
Spogliato dei suoi pregiudizi, il quartiere popolare è presentato in tutta la sua originalità ed esoticità. La Guida verace di Tor Pignattara ci porta, passo passo, dentro un’altra Roma, nei suoi odori da mercato orientale e nella sua estrema multiculturalità. Il lettore è spinto all’avventura e accolto in una nuova realtà.
Il libro è una bandiera all’integrazione, ma soprattutto un’idea per riqualificare il quartiere. Vivere a Tor Pignattara, come diceva Stefania Ficacci durante la presentazione, è sempre stata un’onta: zona periferica e malfamata, poiché casa degli immigrati fin dai primi del Novecento. Ora il luogo sta cercando la sua forza, proprio da questa storia, puntando sul valore della diversità. Differenti iniziative si sono sviluppate al fine di ridare cuore a Tor Pignattara e la Guida fa parte di esse.
La Guida Verace è un progetto insieme di approfondimento e di apprezzamento della realtà urbana. La bellezza di un luogo nasce dalla bellezza delle sue persone. Magari a Tor Pignattara non troverete il rigore di Via Po, ma troverete un quartiere difficile, vero e sicuramente molto più umano!