Lo scorso 21 giugno ha segnato ufficialmente l’arrivo dell’Estate e per molti si realizza l’opportunità di sospendere gli obblighi della vita quotidiana e concedersi una meritata vacanza, soprattutto se organizzarla diventa sempre più facile. La continua evoluzione della componente digitale nel settore del turismo ha comportato un incremento significativo degli utenti che scelgono di rivolgersi a particolari siti o applicazioni piuttosto che ad agenzie per pianificare i propri viaggi, l’aumento generalizzato dei prezzi ha visto, tuttavia, un significativo aumento del “fai da te” e con questo anche un importante crescita del rischio di frodi online.
Lo studio commissionato all’istituto di Ricerca IRCM da Vamonos-Vacanze.it , piattaforma esperta nell’organizzazione di viaggi di gruppo, restituisce dati particolarmente rivelatori: nel 2022 il turismo online ha visto in Italia un incremento del 4% rispetto al 2019, producendo un fatturato da 28 miliardi di euro, per il 2023 è previsto il raggiungimento di un valore complessivo pari a 31 miliardi di euro, segnando un’ulteriore crescita dell’11% rispetto al 2022. “I viaggiatori sono altamente digitalizzati anche in fase di prenotazione: a utilizzare esclusivamente canali online —sia OTA sia canali diretti— è il 65% dei viaggiatori italiani» commenta Vamonos-Vacanze.it, tra migliaia di offerte ed esperienze imperdibili aumenta il rischio di cadere in tentativi di truffa ben celati dalla natura del web: “E quest’anno —con la crescente popolarità della casa vacanza online— aumenta così anche il rischio di imbattersi in tentativi di truffa che prendono di mira soprattutto gli utenti che si cimentano per la prima volta con la prenotazione “fai da te” della vacanza” afferma l’equipe di esperti in relazione all’aumento dei reati informatici evidenziati dalla ricerca. In un lustro tali crimini hanno presentato una crescita pari al 56.8% annuo (dal 2019 ad oggi +284%).
In risposta al vertiginoso aumento segnalato, il portale ha avviato una campagna per aiutare i meno esperti a riconoscere i tratti delle frodi online al fine di evitarle, fornendo anche i profili di truffatori maggiormente noti. Tra i numerosi consigli, Vamonos Vacanze suggerisce di fare riferimento sempre alle piattaforme che riversano il pagamento al proprietario dell’immobile solo a check-in avvenuto e di evitare comunicazioni con le strutture al di fuori di app o siti intermediari con la promessa di prezzi più vantaggiosi: “È inoltre importante che i contatti tra proprietari “host” ed ospiti “guest” ed anche i pagamenti avvengano sempre all’interno dei siti o dell’app delle piattaforme intermediari. […] Non comunicare mai fuori dalle piattaforme intermediarie, diffidare quindi da chi propone di accordarsi privatamente con la promessa di sconti o di altri presunti vantaggi” afferma, invitando l’utente a guardare con sospetto prezzi troppo bassi, descrizioni poco dettagliate e confuse, immagini poco nitide e a link ricevuti per email o per messaggio: “Attenzione inoltre ai link condivisi via email, WhatsApp o attraverso siti non sicuri, che potrebbero inquinare i nostri apparecchi con un malware ed appropriarsi dei nostri dati” ammoniscono gli specialisti.
Il truffatore-tipo dell’estate 2023 veste i panni del “cervello in fuga” che propone l’affitto del proprio appartamento a prezzi stracciati, sono in aumento inoltre segnalazioni relative a “finti webmaster” ed al fenomeno degli “alloggi esca”, un raggiro che costringe il cliente ad un’inaspettata ricollocazione giustificata da fantomatiche problematiche sorte nell’alloggio contrattato improvvisamente.
Evitare le insidie della rete durante l’organizzazione delle vacanze può risultare complesso anche per i viaggiatori più esperti, far fede alle linee guida indicate da Vamonos Vacanze, prestando massima attenzione alla trasparenza dell’annuncio ed alle modalità di pagamento, permette all’utente di confrontare solo offerte sicure e verificate e poter quindi scegliere la cornice adatta nella quale inscrivere l’esperienza desiderata.