Tutti pensavano che, ormai con la quasi certa eliminazione del Barcellona dalla Champion’s League dopo la sconfitta per 4-0 subita a Parigi contro il Paris Saint-Germain e l’addio a fine stagione del tecnico Luis Enrique, il dominio blaugrana sul calcio europeo fosse giunto al termine. Non è mai stato dello stesso avviso ex allenatore della Roma che nel pre-partita ha dichiarato che la sua squadra era tranquillamente in grado di poter ribaltare la situazione a proprio favore segnando 6 gol. Mai più dichiarazione è stata più profetica, infatti il Barcellona è riuscito ad ottenere il passaggio del turno vincendo per 6-1, stabilendo inoltre il record di miglior rimonta in una competizione europea. Nessuno come i blaugrana è mai riuscito a rimontare un 4-0.
La partenza è subito a tinte catalane, che trovano immediatamente il vantaggio dopo tre minuti con Suarez. L’immediata rete accende un minimo le speranze per l’11 di Luis Enrique che dominano per tutto il primo tempo, trovando il raddoppio al 40′ con un autogol di Kurzawa. Il secondo tempo riprende dove era terminato il primo, cioè con la rete del terzo gol siglata da Messi su rigore. Il 3-0 sembra svegliare i parigini che reagiscono con il solito Cavani, che dopo aver colpito un palo segna la rete del 3-1 che ammutolisce il Camp Nou e che da nuova speranza al PSG. Gli ultimi 8 minuti sono da incubo: all’88’ Neymar trasforma una punizione dal limite con un’esecuzione perfetta che porta il risultato sul 4-1, al 90′ un nuovo rigore per i catalani permette a Neymar di realizzare la doppietta personale e al 95′ l’inaspettato Sergi Roberto scrive la storia del Barcellona e delle competizioni europee segnando la rete qualificazione del 6-1.
La straordinaria rimonta porta il Barcellona ad ottenere il primato nella speciale classifica dei migliori record, strappando la vetta al Deportivo La Coruña che nel 2003/04 ha rimontato il Milan, campione in carica, vincendo per 4-0 in Spagna dopo la sconfitta per 4-1 rimediata a San Siro. Il Barcellona era già presente in questa classifica per ben due volte: la prima nel 1999/2000 dove ha raggiunto la qualificazione ai danni del Chelsea rimontato dopo un 3-1 a Stamford Bridge con una vittoria per 5-1 al Camp Nou dopo i tempi supplementari, la seconda nell’edizione 2012/13 dove ha eliminato il Milan di Allegri con una vittoria per 4-0 in casa dopo aver perso per 2-0 a Milano.
Alfonso d’Aiello