Per gli aspiranti giornalisti di oggi e di domani è sempre più importante avere una dimensione e un’apertura europea. Parte da questo presupposto il modulo didattico “Becoming a Journalist in Europe 2019” (Bejour) che si pone l’obiettivo di formare studenti, giornalisti o comunicatori sulle tematiche dell’Unione Europea, con seminari, lezioni e laboratori didattici multidisciplinari. Giunto alla quinta edizione, il modulo riscontra ogni anno una nutrita partecipazione, sintomo dell’interesse degli studenti per i temi trattati.
Il corso 2019 sarà inaugurato il 15 febbraio da un seminario organizzato in collaborazione con il Consiglio italiano del movimento europeo a cui seguiranno due incontri dedicati ad una panoramica generale sull’organizzazione e il funzionamento dell’Unione europea (22 febbraio e 1° marzo) e proseguirà ogni venerdì pomeriggio dalle ore 15. 00 alle ore 18.00 in aula Oriana, al piano terra di via Salaria 113.
Referenti e relatori del corso, tra gli altri, saranno la professoressa Maria Romana Allegri e il prof. Christian Ruggiero, insieme di Giampiero Gramaglia, giornalista politico, esperto di esteri e Unione europea, attualmente editorialista del Fatto Quotidiano e direttore della rivista online Affarinternazionali.it).
Il corpo centrale del modulo è formato da sette incontri dedicati a laboratori giornalistici su stampa, scrittura per l’online e radio nei giorni: 8-15-22 marzo, 5-12 aprile, 3-10 maggio. Gli studenti saranno messi alla prova con esercitazioni in classe e progetti a casa sui temi europei di più stretta attualità (è consigliata una buona dieta mediatica Ue!), come sono stati Brexit, i Consigli europei, o le politiche migratorie. Oltre a conoscere meglio il funzionamento della complessa e a volte oscura macchina burocratica europea, chi partecipa imparerà a raccontarla meglio e in modo più chiaro; cose fondamentali in periodi di bufale e caos informativo come questo.
Particolarità e grande opportunità dell’iniziativa Bejour è il progetto collaterale Fise (Finestra sull’Europa) con cui, sotto la direzione di professori e esperti, gli studenti interessati possono pubblicare articoli e blog a tema europeo su testate come MetroNews Roma, Affarinternazionali e Eunews. Possibilità che può durare anche terminato il progetto Bejour.
L’attestato di partecipazione al corso verrà consegnati il 17 maggio dopo una conferenza conclusiva. Attestato che verrà conferito a chi avrà partecipato almeno al 70% delle lezioni. Gli studenti del CoRiS, inoltre, potranno acquisire fino a 3 cfu per seminari/attività a scelta dello studente.
L’iscrizione è gratuita e aperta a tutti gli studenti Sapienza, fino all’8 di febbraio. Per iscriversi bisogna inviare un’email a bejour@uniroma1.it con il proprio nome e cognome, il numero di matricola, il proprio corso di laurea, l’anno di corso (oppure, per i laureati, titolo di laurea conseguito ed eventuale posizione lavorativa), eventuali esperienze già avute nell’ambito giornalistico e, non meno importanti, le motivazioni per cui si intende frequentare Bejour “in un tweet” (massimo 280 caratteri).
Tommaso Meo