Dal 15 marzo, il cantautore italiano, conosciuto come BUGO, presenta il suo ultimo lavoro: “PER FORTUNA CHE CI SONO IO“. L’album è disponibile sia in formato vinile che digitale, e promette un viaggio emozionante attraverso i testi vibranti e i riff di chitarra incisivi. Il brano è un manifesto, un grido di libertà dove Bugo esplora il suo mondo senza freni né barriere, mostrando la sua autenticità senza compromessi, come solo lui sa fare.
Dopo il blocco creativo scaturito dagli eventi di Sanremo 2020 e dalla tumultuosa disputa con Morgan che ne è seguita, con reciproche accuse, battaglie legali e dibattiti televisivi, Bugo pubblica “PER FORTUNA CI SONO IO”. Questo album segna il ritorno del cantautore dopo quattro anni dal suo precedente lavoro, “Bugatti Cristian”, che rappresentava una versione rivista post-Sanremo dell’artista Cristian Bugatti dell’anno precedente. Tuttavia, l’approccio musicale è notevolmente cambiato.
«Un gancio andava fatto ma il resto del disco è una fuga di libertà, c’è la voglia di stare bene, l’amore, il bilancio della coppia con le sue difficoltà, una canzone divertita come Carciofi, ci sono due strumentali. Ho raccontato la sofferenza ma anche il viaggio che ho fatto come papà di due figli. Insomma, questo non è un disco rancoroso, negativo, è un disco realista che dice: cari amici ascoltatori, parto da lì ma sono già oltre» racconta Bugo a Repubblica.
Il nuovo album vanta quattro singoli anticipatori: “UN BAMBINO”, “ROCK AND ROLL”, “NON LO SO!” e il brano omonimo “PER FORTUNA CHE CI SONO IO”, accompagnato da un video musicale girato all’Allianz Stadium di Torino, una location che aggiunge ulteriore fascino alla narrazione visiva dell’artista, legata alla sua squadra del cuore, la Juventus (https://youtu.be/emUWzk6kBC0).
«Qualcuno in questi giorni ha già avuto modo di ascoltare l’album, sono contento che sia stata percepita la gioia e la positività che canto, “Per fortuna che ci sono io”, infatti è un disco per stare bene. Torno a casa per la via del rock and roll, un’arteria pulsante che mi riporta alle mie radici più autentiche. Questo disco è vero, onesto, diretto, registrato con la mia band, i miei compagni di viaggio lungo questa strada selvaggia e meravigliosa – dichiara BUGO – È ciò di cui abbiamo bisogno, una boccata d’aria fresca, un urlo di gioia, l’ennesimo atto di fuga».
L’album prodotto da Bugo è stato registrato da Olmo Gianni, Gabriele Cortese e Michele Marelli presso Monolith Studio di Brescia e La Casetta Recording Studio di Paderno Franciacorta, mixato da Emiliano Bassi presso Pop’s Garage Studio 2.0 di Milano. È stato suonato da BUGO (voce, chitarra elettrica, chitarra acustica, pianoforte, armonica, percussioni), Marco Montanari (chitarra elettrica, chitarra acustica, pianoforte, cori), Luca Manetti (basso, chitarra acustica e cori), Stefano Doninelli (batteria), Michele Marelli (batteria e percussioni) ed Emiliano Bassi (percussioni e hammond).
Ma chi è Bugo? Cristian Bugatti, meglio conosciuto con il nome d’arte Bugo, è una figura di spicco nel panorama musicale italiano. Nato a Rho (MI) nel 1973 e cresciuto a Cerano (NO), ha fatto il suo ingresso nel mondo della musica alternativa nel 2000 con l’album “La prima gratta”, seguito da “Sentimento westernato”.
«Quando ho deciso di diventare un cantautore, ho scelto il soprannome che mi avevano dato a scuola come abbreviazione del mio vero nome, Cristian Bugatti, che mi sembrava troppo ridondante. E poi mi piaceva l’aspetto d’amicizia che c’è dietro, il fatto che tutti i miei amici mi chiamano Bugo e poteva farlo anche chi ascoltava la mia musica. Non volevo inventarmene uno perché mi sembrava troppo artificioso» dichiara il cantautore a Capital.
Sin dall’inizio della sua carriera, Bugo ha catturato l’attenzione sia nazionale che internazionale, ottenendo l’apprezzamento da parte del prestigioso giornale britannico The Guardian e dalla rinomata rivista Rolling Stone. Nel corso degli anni, Bugo ha consolidato il suo successo con album di grande impatto, come “Nessuna scala da salire” del 2016, che ha raggiunto la prima posizione nelle vendite dei vinili. Nel 2020 ha partecipato al Festival di Sanremo e pubblicato “Cristian Bugatti” e nel 2021 con il brano “E invece si”, seguito dalla riedizione “Bugatti Cristian”. Oltre alla sua carriera musicale, Bugo ha ampliato il suo orizzonte artistico con iniziative come la conduzione del concertone del Primo Maggio nel 2022 e la partecipazione al popolare programma televisivo Pechino Express nello stesso anno. Nel 2024, ha arricchito il panorama dei contenuti audio online con il lancio del “Bugo Podcast” su Spotify, offrendo agli ascoltatori un’intima prospettiva sulla sua carriera e la sua vita.
Con “PER FORTUNA CHE CI SONO IO”, Bugo dimostra ancora una volta di essere un artista poliedrico pronto a lasciare il segno nell’industria musicale. L’album è già disponibile su piattaforme digitali come Spotify e iTunes, e il rivoluzionario cantautore sarà presto in tour per portare la sua musica sul palco di città di tutta Italia.
Questa la tracklist di “PER FORTUNA CHE CI SONO IO”:
- Per fortuna che ci sono io
- Bilancio di coppia
- Un bambino
- Carciofi
- Tito
- Finalmente io ti vedo sicura
- Rock and roll
- Salvo il tuo nome
- Scivola via
- Zeno
- Non lo so!
- Mica siamo ad Hollywood
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