L’11 Maggio 2016 alle ore 17.30 è stato presentato, nell’ambito del Progetto culturale Sapienza Caffè Letterario, il nuovo libro del docente di Composizione Architettonica Lucio Altarelli.
Per il saluto di apertura è intervenuta la preside della Facoltà di Architettura, Anna Maria Giovenale. Oltre alle parole dell’autore del libro, si sono espressi in merito anche Isabella Pezzini (docente di Semiotica della città e dei luoghi del consumo) e Massimo Ilardi (sociologo urbano). A coordinare il tutto ci ha pensato Giuseppe Pullara, giornalista del Corriere della Sera.
Ancora una volta nell’ambito del progetto Caffè Letterario ritorna il tema della città, affrontato già nella precedente edizione. Nel libro in questione si può trovare un percorso di lettura aperto della città che si snoda tra le valutazioni delle possibili formazioni che essa può assumere in età moderna.
Giuseppe Pullara, Isabella Pezzini e Massimo Ilardi hanno espresso a turno i propri elogi e le critiche costruttive rispetto alla loro lettura e interpretazione del libro, aprendo un dialogo con lo scrittore che – prendendo atto di pareri positivi e non – ha spiegato le ragione delle scelte che hanno portato alla luce questo testo. In particolare è emerso che nel libro sono individuati otto modelli di città moderna.
Tema centrale del dibattito è stato il fatto che molti libri vengono scritti rispetto all’analisi della città come entità passata e presente ma praticamente nessuno rispetto a ciò che sarà in futuro. Si è provato, discutendo tra le varie parti coinvolte, a individuare e spiegare le ragioni di questo fatto davanti a un nutrito pubblico di professori di architettura.
Ilaria Roncone