Siamo tutti alla ricerca della canzone che più ci rappresenta. Ogni volta che ascoltiamo un brano musicale cerchiamo di soffermarci su un particolare suono che rimanda ad un ricordo, che ci provoca un emozione.
Da oggi possiamo essere creatori della canzone della nostra vita, possiamo registrare i suoni della quotidianità e renderli parte di canzoni.
L’iniziativa è stata proposta da Repubblica e coinvolge gli altri quotidiani locali del Gruppo Espresso, tra cui Il Corriere delle Alpi, Il Mattino di Padova, Il Tirreno. I lettori sono invitati ad inviare i suoni registrati, tramite email all’indirizzo suonidellavita@kataweb.it, oppure al numero 347 3511851, aggiungendo una breve descrizione del significato di quel suono, e una fotografia del luogo.
Partecipare è molto semplice, armati di registratore o di cellulare, basta andare alla ricerca di suoni e rumori che più ci rappresentano.
Si, rumori. Perchè anche l’insopportabile frastuono di un martello pneumatico può creare musica, soprattutto se rappresenta la quotidianità di chi lo registra. Niente è escluso e niente è sbagliato.
Non stiamo parlando quindi di suoni musicali o canzoni vere e proprie, ma di suoni della città, della natura, della casa. Dai clacson impazziti di una città frenetica, all’armonico cinguettare di uccellini in campagna; ma ancora, il rumore della macchinetta del caffè di primo mattino, il passo costante di una scarpa con il tacco sul parquet, la risata contagiosa di un bambino.
Ogni rumore può diventare musica, e Repubblica dà l’opportunità di raccontarsi e raccontare la propria vita tramite i suoni. Niente immagini, niente parole descittive, solo suoni e rumori. Ovunque ci troviamo, in casa, in ufficio o in un parco, basta chiudere gli occhi e concentrarsi su ciò che si ha intorno per rendersi conto di essere circondati da suoni che messi insieme posso diventare musica. L’impercettibile ticchettio dell’orologio che diventa sempre più forte al calare del silenzio unito al brusio di voci in lontananza e risate spensierate di giovani ragazzi, potrebbe dar vita a qualcosa di originale e per niente scontato.
Il Gruppo Espresso pubblicherà una selezione delle registrazioni inviate sul profilo Soundcloud @suonidellavita, per poi unirne alcuni e creare una colonna sonora collettiva, a cui tutti possono partecipare. Gli audio saranno utilizzati da producer e sound designer per creare colonne sonore e effetti vari che metteremo a disposizione del web e chiunque potrà scaricarli ed utilizzarli. Ovviamente non c’è nessun compenso per i partecipanti.
Non resta allora che andare in un luogo speciale o semplicemente nella stazione metro e premere play sul registratore. Buon divertimento.
Fabiana Roccio