Food Innovation Program a Maker Faire Rome
La Sapienza Università di Roma, padiglione Q5, stand Contaminazioni
dal 16 al 18 ottobre 2015
foodinnovationprogram.org – #foodinpro – @MakerFaireRome – makerfairerome.eu – MFR15
Roma, ottobre 2015 – Maker Faire Rome, curata da Riccardo Luna e Massimo Banzi, è l’edizione europea di Maker Faire che si svolgerà dal 16 al 18 ottobre 2015 a La Sapienza Università di Roma, per l’occasione trasformata in una vera e propria “città del futuro”. Con oltre 600 invenzioni in mostra nel 2014 e 90 mila visitatori, la Maker Faire Rome è la più grande esposizione al mondo dopo le americane “Bay Area” e “New York”. Quest’anno sono attese centinaia di invenzioni e attrazioni da 65 nazioni. In programma: live performance, panel, workshop, seminari, conferenze e molte sorprese.
Tra i protagonisti di questa immersione nel futuro i talents di Food Innovation Program (FIP), master di secondo livello alla sua prima edizione, promosso da Università di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE), Institute for the future di Palo Alto (IFTF) e Future Food Institute di Bologna (FFI), che, guidati da Francesco Bombardi, porteranno nella capitale, al padiglione Q5, stand Contaminazioni, la futuristica OffiCucina, il gastro laboratorio a metà tra officina e cucina dove verranno eseguite live performance innovative che faranno riflettere sul tema food e alimentazione. Cioccolato e aceto balsamico 3D, ma anche uno speciale tagliere che riprende la mappa dell’Emilia Romagna, Food Valley per eccellenza, saranno alcune delle produzioni presentate dal vivo grazie alle attrezzature sperimentate e implementate dagli studenti FIP a partire dallo scorso marzo, portate in tour già in varie città dell’Emilia Romagna e a Expo Milano 2015. Il tutto in linea con l’approccio globale di Food Innovation Program che promuove la collisione continua tra tradizione e innovazione.
La partecipazione di Food Innovation Program a Maker Faire Rome è stata resa possibile grazie al supporto di Barilla e di Acetaia San Giacomo di Andrea Bezzecchi.
Intervista a Sara Roversi, Executive director del Food innovation program
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