Dall’8 al 13 dicembre 2020 si terrà il CLASH! International Festival. The Hybrid in Dance Models, between Classic and Contemporary. Per sei giorni, sei eventi interamente dedicati alla danza verranno trasmessi dalle ore 18 (CET – Bruxelles time) sul sito ufficiale clashproject.eu. Screendance performance e talk animeranno un programma unico online creato e prodotto dai sei partner europei coinvolti nel progetto Clash! When Classic and Contemporary Dance Collide and New Forms Emerge – promosso dal Balletto di Roma (Italia) e co-finanziato dal Programma Europa Creativa dell’Unione Europea. Il Festival presenterà un calendario condiviso di eventi per mostrare i risultati delle investigazioni pratiche condotte durante lo scambio europeo tra partner del progetto dal 2018.
Coordinato dalla Sapienza Università di Roma (Italia), ogni giornata del CLASH! International Festival sarà curata da una delle cinque compagnie di danza-partner ‒ Balletto di Roma (Italia), 420PEOPLE (Republblica Ceca), Companhia de Dança de Almada (Portogallo), Derida Dance Center / Art Link Foundation (Bulgaria), Polski Teatr Tanca/ Polish Dance Theater (Polonia) – e sarà incentrata su un particolare tema esplorato nel corso del progetto. Argomenti quali l’audience development, il training del danzatore, la diplomazia culturale nell’ambito della danza, e i processi creativi coreografici saranno trattati durante il programma strutturato per permettere agli utenti di interagire e dialogare con coreografi, pedagoghi della danza, ed altri esperti relatori ospiti. Ogni giornata del festival terminerà con la performance di un’opera di videodanza creata per l’occasione da ogni partner.
Nato prima della pandemia, il CLASH! International Festival ha dovuto affrontare durante la sua realizzazione la nuova complessità del presente: dall’idea originale di un evento itinerante nelle nazioni europee coinvolte nello scambio, il Festival si è trasformato – in forma ma non in sostanza e spirito – inaugurando spazi digitali per la discussione, lo scambio e lo studio. Un’evoluzione inaspettata che ha fatto sì che dall’impedimento emergesse un’opportunità per promuovere ulteriori sviluppi nelle aree di ricerca. La natura “ibrida” del CLASH! International Festival, mettendo in dialogo strumenti digitali e la performance dal vivo, così come il rapporto tra il corpo del danzatore e lo schermo, rappresenta un modo per guardare al nostro tempo attraverso la danza usando nuove lenti virtuali capaci di espandere le visioni e le prospettive.
Con lo scopo di discutere l’impatto della pandemia sul mondo dello spettacolo, l’ultimo giorno del festival sarà dedicato allo scambio di visioni sul ruolo che la digitalizzazione può svolgere per preservare l’attualizzazione delle produzioni coreografiche, e sulle opportunità di finanziamento che i programmi Europei forniranno per sostenere coloro che praticano l’arte della danza. Verrà infine trasmessa un’opera di videodanza creata dal team della Sapienza Università di Roma sui processi creativi ibridi che i partner di progetto hanno attuato per adattare le loro pratiche analogiche in artefatti digitali.