Lo scorso 17 giugno si è tenuta la presentazione del libro Mutazione climatica – Raccolta di articoli e studi per capire il fenomeno dei cambiamenti climatici e per prepararsi all’adattamento presso la Biblioteca di Chimica e biochimica Gabriello Illuminati, dove Luigi Campanella, ex presidente della Società chimica italiana, ha esposto un resoconto del suo ultimo lavoro.
Il volume, curato in collaborazione con Ennio La Malfa e edito da @racne, presenta vari testi dedicati all’ambiente, dalla sua protezione e monitoraggio fino al risanamento, focalizzandosi su numerosi casi di studi scientificamente validi.
Innanzitutto, Campanella ha preferito utilizzare un approccio diretto al mondo di oggi anziché un approccio didattico come si è soliti fare in questi casi, denunciando gli eventi estremi e i cambiamenti climatici quali effetti di uno sviluppo sociale non equilibrato e sempre più inquinante, dallo sfruttamento insostenibile delle risorse naturali alla crescenti diseguaglianze economiche, tracciando una linea di contiguità tra le battaglie ambientali e quelle sociali.
Si è poi focalizzato sulle azioni da compiere concretamente per ovviare a questa situazione, sostenendo che il recupero di un rapporto armonioso con il mondo naturale non può che passare attraverso l’innovazione scientifica, l’etica industriale, adeguati cambiamenti dello stile di vita, nuovi tipi di risorse e nuove regole per la loro redistribuzione, delineando in particolare tre direttive d’azione su cui muoversi a riguardo: la sensibilizzazione dei cittadini, che devono comprendere le problematiche che sono dietro queste tematiche; l’intervento con delle guide per il cittadino per adattarsi a questa nuova condizione climatica; provvedimenti per riattivare nella natura i meccanismi di difesa.
Gli autori, dunque, si pongono come obiettivo il superamento della politicizzazione della scienza, che vede vari esperti del settore schierarsi su posizioni opposte facendo prevalere la competizione sul rimedio, partendo da un’idea di analisi del presente e focalizzandosi su cosa bisogna fare per intervenire sulla situazione attuale.
Di seguito l’intervista a Luigi Campanella: