Venerdì 22 marzo 2024 al Nuovo teatro Ateneo della Sapienza è andato in scena il primo episodio del podcast “Come quando fuori è dentro”, scritto e registrato durante il Laboratorio di narrazione sonora condotto da Emanuela Masia e Marco Stefanelli, insieme ad altre dieci persone autistiche. Il progetto è stato realizzato grazie al laboratorio di Terza missione della Facoltà di Medicina e Psicologia coordinato da Salvatore Maria Aglioti e Ilaria Minio Paluello.
Il titolo è stato ideato e pensato dopo diversi incontri avvenuti tra i protagonisti del podcast, come raccontato da Emanuela Masia: “l’idea è nata dal concetto di pluralità, perché le persone autistiche non sono tutte uguali e non esiste uno stereotipo che li accomuna.” Il podcast, quindi, ha messo in luce le varie esperienze di vita dei diversi personaggi autistici che, nonostante le differenze individuali, sono accomunati da caratteristiche comuni.
La scena è iniziata con l’ascolto al buio di una giornata tipo di alcuni protagonisti: si raccontavano le loro esperienze e i loro stati d’animo. È qui che sono entrati sul palco i veri protagonisti del podcast: hanno raccontato il progetto e le difficoltà per realizzarlo. In particolare si sono soffermati sulle difficoltà d’integrazione all’interno della società attuale e sui pregiudizi che la stessa spesso dà su di loro.
Nel corso dell’evento è stata evidenziata anche la differenza tra neurotipico e autistico. Determinante – secondo quanto spiegato – è la tempistica entro la quale si riceve la diagnosi di autismo: se si riceve in età scolare si riesce ad affrontare il problema con una diversa consapevolezza; al contrario se la diagnosi arriva in età adulta si possono riscontrare maggiori problematiche nei confronti della condizione.
La conduzione dell’evento è stata curata da Emanuela Masia e Marco Stefanelli, che si sono occupati di creare il progetto e di raccogliere le varie testimonianze per portarle sul palco, con l’obiettivo di diffondere e far conoscere le difficoltà che riscontrano le persone autistiche nella vita quotidiana.
L’evento si è concluso con un racconto di vita di una delle protagoniste del podcast. Soltanto dopo è stata data la possibilità al pubblico di fare delle domande inerenti a ciò che avevano visto. Infine, dopo i vari ringraziamenti, è stato lasciato spazio al concerto dell’artista MAGRI’TTE accompagnato da un aperitivo.