RadioSapienza, la webradio ufficiale dell’Università degli Studi di Roma – La Sapienza, ha ideato Corsa al Campidoglio – Speciale Amministrative 2016, un nuovo format dedicato alle elezioni del prossimo 5 giugno, in onda 30 e 31 maggio e il 1° giugno a partire dalle 19, e domenica 5 giugno dalle 23 per lo spoglio delle schede.
Qui di seguito i punti più salienti e il podcast dell’intervista di oggi 1° giugno a Anna Paola Concia.
“I punti principali del nostro programma sono normalizzare la città di Roma perché è evidente che c’è un grande problema di servizi fondamentali: decoro urbano, rifiuti, mobilità. Altro tema importante è la riforma della pubblica amministrazione e della burocrazia capitolina. C’è un grande lavoro sul presente e sul futuro.Bisogna rimettere in moto l’economia, la cultura e l’attrattività sul piano internazionale di questa città. Grande importanza verrà data ai giovani, che purtroppo scappano da questa città per trovare futuro altrove. Noi vorremmo che Roma diventasse la nuova Londra, la nuova Berlino. Una città attrattiva che crei occupazione per i giovani” – così ai microfoni di Radio Sapienza , Anna Paola Concia, candidata all’Assemblea capitolina con Roberto Giachetti.
Dopo l’epilogo di Marino, il Centro Sinistra crea discontinuità con il passato – la Concia, risponde così alla domanda: “noi abbiamo creato liste rinnovate con una nuova classe dirigente. Con noi ci sarà un nuovo PD, completamente rinnovato che chiude con il passato. Il futuro di Roma dovrà essere basato su lealtà, trasparenza, efficienza, onestà. Queste caratteristiche fanno parte sia del candidato sindaco sia di tutti coloro che compongono la lista, per cui questo PD che viene proposto ai cittadini romani è completamente rinnovato e pronto ad operare”.
Sulla candidatura alle Olimpiadi 2024: “siamo favorevoli perché Roma ha tantissimi problemi e questo non permette alla città di guardare al futuro. Nel confronto avvenuto ieri sera a Sky TG24 tutti i candidati presenti concordavano nel rinegoziare il debito per liberare risorse, risparmiare e far tornare Roma alla normalità, facendola così ritornare ambiziosa anche in un progetto come quello delle Olimpiadi. Il progetto è ambizioso, sostenibile, e sobrio. Guarda, sopratutto, alla fine dei 15 giorni perché subito dopo bisognerà ricostruire e ristrutturare per rimettere a posto la Capitale. Se vinciamo la candidatura, tante risorse arriveranno in città, quindi noi siamo favorevoli perché pensiamo che non possiamo essere paralizzati dalla paura. Dobbiamo combatterla e uscirne vincitori”.
Riguardo il femminicidio: “il tema del femminicidio, di cui mi occupo da anni va affrontato in duplice modo: il primo è un problema culturale, che riguarda la scuola, i rapporti tra i diversi sessi. Dalla scuola dobbiamo ripartire per educare i ragazzi. Bisogna educare gli uomini affinché imparino a rispettare le donne e quest’ultime devono imparare a riconoscere un rapporto malato. Bisogna ripartire dall’educazione degli uomini e delle donne. Il secondo è un problema di sicurezza, per cui il nostro progetto è quello di posizionare altre 1000 telecamre in periferia e illuminare tutte le strade buie. Non possiamo più girare lo sguardo da un’altra parte. Roma deve ritornare solidale, non può più vivere nell’indifferenza.
Sulle Unioni Civili: “ringraziando Dio, ringraziando tutti coloro che hanno condotto tante battaglie da 30 anni e ringraziando il PD che ha voluto una legge sulle Unioni Civili, dare diritti e doveri e dignità agli omosessuali sarà da oggi più semplice. Noi ci proponiamo come la giunta che applicherà in toto la legge e lo faremo con grande orgoglio e felicità. Adegueremo tutte le normative e le delibere comunali e tutto ciò che è in nostro potere sarà adeguato alla normativa nazionale con molta normalità, serenità. Costruiremo una Roma anche grazie a questa legge, un Roma inclusiva e aperta a tutte le diversità”.
Ascolta qui l’intervista: