“Teatri di Vetro” è il titolo dell’entusiasmante Festival delle arti sceniche contemporanee, in programma a Roma dal 1 al 15 Novembre 2015.
Il Festival, giunto ormai alla 9° edizione, non sarà solo un luogo d’incontro e di dialogo tra artisti e teorici, ma diverrà anche punto di ritrovo per famiglie e giovani appassionati del mondo contemporaneo: il Festival, infatti, è destinato ad un pubblico eterogeneo.
Al centro dell’evento l’arte contemporanea, il teatro, la danza e la musica attraverso l’utilizzo di diversi linguaggi e formati. La programmazione chiama in scena gli anziani, gli homeless, gli stranieri, la comunità artistica, i cittadini, gli spettatori e i quartieri. Personifica, inoltre, una serie di parole, tra cui rubando, camminando, affrontando, contattando, esplorando, ribadendo, articolando,traducendo.
“Teatri di vetro” affronta anche temi centrali, quali l’avarizia e il piacere, tratti dalle opere poetiche e drammaturgiche, come Fanny&Alexander con Scrooge. “Ascoltate! Cartoline a Roma” è invece il risultato di un’intervista somministrata a centinaia di turisti a Roma, a cui la compagnia Menoventi dà voce nel concerto performativo . La MUSICA mantiene una certa distanza temporale e spaziale: al Museo d’Arte Contemporanea MACRO, situato a Roma in via Nizza, è stata affidata non per caso, l’intera programmazione musicale.
Le location adibite alla presentazione degli spettacoli saranno nove. Il 1° Novembre sarà possibile assistere ad esempio ad AMPTEK -retrospettiva visiva- del compositore Alex Marenga al Museo Macro; oppure martedì 3 e mercoledì 4 novembre, al teatro Vascello, si potrà partecipare al laboratorio “Gli spettri in Shakespeare”, elaborato da Roberto Latini/Fortebraccio Teatro.
Il programma è disponibile sul sito http://www.teatridivetro.it/festival
Marisa Del Prete
(* immagine di Pedro Ribeiro Simões)