Evento fortuito ed inatteso quello di venerdì 23 febbraio, presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma: ad esibirsi nella Sala Studio Borgna sarà proprio Gaudiano, cantautore, interprete e musicista pugliese, il quale porterà live le sue prime canzoni. Il disco “L’Ultimo Fiore” e i singoli che hanno segnato la fine del 2023 e l’inizio del 2024 verranno eseguiti in chiave inedita, con il contributo di una special band ad affiancarlo. Tra strumenti acustici e virtuali, lampi di improvvisazione e contaminazioni elettroniche, quello di venerdì 23 sarà un appuntamento da non perdere, data l’occasione di conoscere a tutto tondo le identità sonore che l’artista ha esplorato durante suo percorso, dagli esordi agli ultimi brani.
Ma chi è Gaudiano?
Luca Gaudiano, in arte Gaudiano, nasce a Foggia il 3 dicembre 1991. La madre insegnava lettere, il padre era un ingegnere, e sarà proprio quest’ultimo ad iniziarlo al mondo della musica, regalandogli una chitarra in occasione del suo quindicesimo compleanno. Dopo la sua tragica scomparsa nel 2018, a causa di un tumore al cervello, questa rappresenterà uno dei ricordi del padre più cari posseduti dall’artista. Avendo l’intenzione di proseguire ed approfondire i suoi studi musicali, una volta conseguito il diploma, si trasferì a Roma iscrivendosi presso la Da.Re.C Academy di Gino Landi, dove ebbe modo di sperimentare alcune delle più soddisfacenti esperienze nell’ambito del teatro musicale. Il doloroso lutto del padre lo indusse, successivamente, a trasferirsi a Milano e concentrarsi appieno sulla musica: ciò fruttò la produzione delle sue prime due canzoni, tra le quali un titolo a cui fu particolarmente legato, ovvero “Polvere da sparo”, dedicata all’amato papà. Nel 2020 debuttò con il 45 giri digitale “Le cose inutili”, brano composto durante lockdown, grazie al quale ebbe l’opportunità di firmare il suo primo contratto di distribuzione con Sony. Il brano presenta una peculiare struttura interna: un lato A con lo stesso titolo, e un lato B intitolato “Acqua per occhi rossi”. Dopo un entusiasmante percorso ad “AmaSanremo”, aggiudicandosi la vittoria nelle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2021, per giunta grazie al brano “Polvere da sparo” (che verrà poi trasmesso ininterrottamente da dicembre 2020 in tutta Italia), per Gaudiano ebbe inizio un periodo radioso e propizio. Il 14 maggio del 2021, infatti, uscì il suo quarto singolo, “Rimani”. Il 2022, invece, si aprì con i brani “Oltre le onde” e “100kg di piume”, entrambi anticipatori del suo nuovo progetto discografico “L’Ultimo Fiore”. Pubblicato a luglio 2022, rappresentò il disco d’esordio di Gaudiano: album profondo, raffinato, squisitamente pop, pervaso di contaminazioni e inestimabile per quanto riguarda la qualità dei testi; il biglietto da visita perfetto per un artista di tale calibro, appassionato e instancabile. Ciò che emerse lavorando a tale progetto fu il coraggio dell’artista, nello sperimentare ed abbracciare sonorità eterogenee pur mantenendo un’identità ben precisa. Il fil rouge che connette i 10 brani è per certo la scrittura, tra le più incisive e autentiche del cantautorato italiano di nuova generazione, che spicca per l’immediatezza e la semplicità con cui è capace di comunicare sentimenti personali quanto condivisibili, raggiungendo anche le parti più recondite dell’anima e facendo breccia già dal primo ascolto. Il 2022 fu anche l’anno di “Una volta nella vita (Once)”: Gaudiano fu protagonista a teatro dello spettacolo tratto dal film premio Oscar “Once”, vincitore di otto Tony Award e di un Grammy Award. Prodotto da Compagnia della Rancia e diretto da Mauro Simone, sarà in tour in tutta Italia anche nella stagione 2023/2024. Ma l’attività in teatro non finisce qui: il 4 luglio 2023 debutta al Politeama Rossetti di Trieste, per la prima volta in Italia, “The Phantom Of The Opera” di Andrew Lloyd Webber, di cui Gaudiano fu parte del cast. Addirittura, il 15 ottobre, si ritrovò a dover sostituire il protagonista al Teatro Arcimboldi di Milano. Il 2023, invece, fu l’anno del ritorno in televisione: il 3 novembre, infatti, grazie alle sue doti interpretative, l’artista foggiano vinse la 13esima edizione di Tale e Quale Show, in onda in prima serata su Rai1. Il 10 novembre 2023 pubblicò il singolo “Numeri”, seguito il 12 gennaio 2024 da “Martini Dry”.
“Martini Dry” è il suo ultimo singolo, pubblicato da Leave Music ed entrato fin da subito nelle playlist New Music Friday e Scuola Indie di Spotify: canzone prodotta da Alessandro Gemelli, che unisce la dolcezza delle ballad con il crescendo incalzante del pop, sfociando in un travolgente ritornello sing along dedicato all’autenticità in un’epoca ormai corrotta e costituita da sole visualizzazioni e like.
“Mentre assistiamo alla frammentazione dei nostri sentimenti attraverso l’esperienza digitale, abbiamo sempre più paura di buttarci a capofitto nelle relazioni. Martini Dry risuona sullo sfondo di una serata perfetta arrivata nel momento sbagliato. Siamo davvero disposti a lasciar andare la persona giusta per paura di perdere la nostra individualità?”.
Vi invitiamo dunque a non perdervi un’occasione del genere e prendere parte al concerto che si terrà venerdì 23 Febbraio 2024, h. 21:00, presso il Teatro Studio Borgna dell’Auditorium Parco della Musica, in Via Pietro de Coubertin, 30.
Link: https://www.auditorium.com/it/event/gaudiano/
La line up del concerto
Gaudiano: voce, chitarra acustica
Monja Marrone: pianoforte, tastiere, chitarra acustica, ukulele, flauto, fisarmonica, diamonica
heysimo: chitarra elettrica/ basso elettrico
Matteo Volpotti: chitarra acustica/ basso elettrico
Leonardo Mazzarotto: violino
Dario Giuffrida: batteria
Crediti di “Martini Dry”
Titolo: Martini Dry
Autori: Luca Gaudiano
Musica: Luca Gaudiano, Alessandro Gemelli
Prodotta e arrangiata da: Alessandro Gemelli
Label: Leave Music
Link: https://spoti.fi/48NwpRa
Link ufficiali
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