Con lo spettacolo”Dal sogno alla scena”
Si apre il sipario affinché il linguaggio teatrale incontri l’arte della parola scritta
Una serata d’eccellenza quella proposta per Domenica 27 Novembre dal Teatro Artemisio Volonté di Velletri dove il sipario si aprirà portando in scena il grande romanziere francese, Daniel Pennac.
Sarà lui, affiancato da Pako Ioffredo e Demi Licata, con la regia di Clara Bauer, ad animare lo spettacolo “Dal sogno alla scena” dove il linguaggio teatrale incontrerà l’arte della parola scritta mentre il pubblico vedrà assottigliarsi sempre di più quella linea di confine tra interpretazione e narrazione, lettura e recitazione.
Gli attori protagonisti, accompagnati dal sottofondo musicale di Alice Loup e Antonio Urso e dalla mise en espace di Clara Bauer, daranno vita sul palco ai famosi testi di Pennac: La Legge del Sognatore, Storia di un corpo, Bartleby – Mon Frère, Grazie, L’avventura Teatrale – Le mie italiane, le cui immagini saranno riprodotte e i personaggi reinterpretati, affinché lo spettatore viva la sensazione di essere sedotto, come in un sogno, da un effetto di realtà.
La linea narrativa tenterà di riflettere sulla particolare relazione che si instaura tra il sogno e la sua traduzione a parole: quando sogniamo il nostro cervello produce delle immagini che possono tradursi in sensazioni piacevoli o terribili. Tali immagini e sensazioni rimangono imprigionate nel cassetto inaccessibile della memoria e solo tramite l’uso della parola, si può accedere al suo contenuto e dotarlo di una forma.
Da ciò nasce il racconto – per dirla alla Pennac – ovvero, dalla reinterpretazione diurna che il nostro cervello fa di quell’immagine intensamente vissuta durante l’universo notturno.
Un racconto quindi, che abita uno stato diverso della nostra intelligenza, ma che non è meno efficace nel ridonare a chi ascolta le medesime sensazioni.
Sarà un onore per tutto il Lazio accogliere riflessioni di questa portata nel luogo iconico e storico del Teatro di Velletri e in occasione dei festeggiamenti per i suoi 130 anni di storia.
Quello che venne inaugurato come Teatro Artemisio nel 1893, è rimasto uno spazio teatrale decentralizzato e di valore nonostante conservi una storia travagliata.
Salvato da Eduardo de Filippo nel 1983 ad una prima chiusura, supportato dal grande attore Volonté nei primi anni novanta (merito che gli viene riconosciuto nel nome del teatro), sopravvissuto ad un destino che lo avrebbe trasformato in supermercato, ritorna operativo nel 2012; supera l’alternarsi di vicende di apertura e chiusura causata dall’emergenza pandemica e torna alle luci della ribalta per la stagione 2022/2023, attraverso un calendario fitto di appuntamenti – facilmente consultabili dal sito www.fondarc.it e www.atcllazio.it – che rimettono il teatro al centro delle grandi programmazioni artistiche italiane.
La stagione del Teatro Artemisio Gian Maria Volonté è proposta in sinergia con la Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri e ATCL, Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio, con il patrocinio del Comune di Velletri e con la collaborazione della Fondazione De Cultura.
Le informazioni sugli abbonamenti e sui biglietti sono consultabili dai siti sopra citati o al numero 06 96142750.