Lucia Calamaro è una regista, drammaturga e attrice che nasce a Roma e che ha seguito le orme del padre diplomatico. Nella sua vita hanno influito molto tre paesi come l’Uruguay, la Francia e l’Italia. Sia a Roma che a Parigi ha preso parte a spettacoli come attrice e regista.
Nel 2003 Calamaro decide di fondare un’associazione “Malebolge” attraverso la quale, si dedica alla alla scrittura scenica, allestendo alcuni spettacoli.
Nel 2011 realizza lo spettacolo “L’origine del mondo, ritratto di un interno” con cui ha vinto 3 premi UBU, tra cui miglior testo italiano o ricerca drammaturgica.
Nel 2014 ha debuttato a Roma, al Teatro India con lo spettacolo “Diario del tempo, l’epopea quotidiana”, rimasto incompiuto.
Lucia Calamaro, farà il suo ritorno al teatro Indie attraverso due spettacoli “Darwin inconsolabile” e “Smarrimento”.
La prima opera sarà in programma dal 11 al 23 gennaio mentre la seconda tornerà in scena dal 1 al 6 febbraio.
In Darwin inconsolabile si racconta una storia, mettendo in risalto i nostri stili di vita frenetici e ci mostra anche le nostre nevrosi, utilizzando un empatia e ironia. Durante la rappresentazione, Maria Grazia Sughi va in scena nel ruolo di una madre artista che finge la morte, attirando cosi l’attenzione dei figli. Quest’ultimi sono interpretati da Riccardo Goretti, Gioia Salvatori e Simona Senzacqua. I figli saranno distratti e troppo presi da se stessi e in seguito alla finta morte della madre, mostreranno tre diverse personalità mai emerse prima.
Dopo lo spettacolo a Roma, l’opera si sposterà a Bologna, a Teatri di Vita, dal 28 al 30 gennaio.