Nella giornata di Venerdì 21 giugno, presso l’aula 101 dell’edificio di Giurisprudenza, si è svolto l’evento dal titolo “La cittadinanza Italiana per discendenza: aspetti teorici e pratici nel caleidoscopio del diritto comparato“.
La conferenza ha visto la presenza e la partecipazione di vari ospiti provenienti da settori diversi della giurisprudenza e del diritto, approcciando varie tematiche partendo da una prospettiva comparatistica: l’obiettivo di questa disciplina è, per lo studioso, approcciare la dimensione teorica giuridica e la dimensione pratica legata all’effettiva applicazione della norma.
L’ottica è quella progressista e sensibile ai temi della contemporaneità, nello specifico della contrapposizione tra Ius Sanguinis e Ius Soli, tema ampiamente dibattuto negli ultimi anni. L’auspicio degli studiosi intervenuti alla conferenza è quindi la costruzione di una cittadinanza Europea che nasca come spinta dal basso, radicata nel bagaglio culturale dei suoi abitanti e non come un’imposizione giuridico-autoritaria forzata dagli organi istituzionali.
Inoltre è intervenuto Giovanni Bonato, il quale ha intrapreso un percorso collaborativo con Sapienza, istituendo un Osservatorio sulla Cittadinanza Europea con in contributo dell’Università Paris-Nanterre, di cui Bonato è professore ordinario.
Tra le altre tematiche affrontate vi sono la trasmissione della cittadinanza italiana per discendenza, affrontata dal punto di vista storico-normativo, la trattazione dei procedimenti in materia di riconoscimento di cittadinanza presso il Tribunale di Venezia attraverso l’esperienza del giudice di quest’ultimo, i principali procedimenti giudiziari di riconoscimento della cittadinanza iure sanguiniis e prassi operative del Tribunale di Roma ed infine gli aspetti critici dei procedimenti amministrativi e di esecuzione della sentenza in materia di cittadinanza per discendenza.