Da domani 29 aprile a Roma si terrà la prima esposizione di Pharmakon. Episodio 1, ospitata alla Galleria d’Arte Moderna, disponibile fino al 5 giugno 2022.
Un progetto curato dall’Associazione Gandhara, finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio con il sostegno del Dipartimento per la Gioventù, promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
L’obiettivo del progetto è quello di dare voce alle nuove generazioni attraverso installazioni audio, video e fotografia. L’espressione artistica sarà dotata di coerenza rispetto al sentire giovanile, e perciò pregna di malinconia e frenesia, fattori principalmente scaturiti dalla società contemporanea. E nel titolo stesso Pharmakon, inteso come farmaco utile o nocivo, che trova senso l’intenzione della rappresentazione; secondo il pensiero baudelairiano, indica la trasformazione di un malessere sterile in un malessere espressivo, fecondo, liberatorio, motore di creatività e di pensiero.
Sono quattro i giovani artisti in mostra: Evaluna Pieroni, autrice dei cortometraggi Consuelo e Il gioco del bowling, per cui i ricordi, l’infanzia e il gioco sono emblema di un qualcosa che ricerchiamo quando siamo soli e persi o semplicemente delusi dal presente; Amanda Jiang Kohen, con il cortometraggio Prayer Paranoia, si rende artista di un’opera dalle tinte crude e brutali attraverso cui esprimere la propria fascinazione per il concetto di pharmakon nella sua valenza di simbolo di seduzione, ma anche di virtù; Lorenzo Silvestri, il quale ha prodotto per il progetto un’audio-installazione intitolata Fantasmi e rumori presenti della città (dedicato ad Anna Collina), un’opera immersiva – costruita da una parte analogica e una digitale – che attinge la sua carica evocativa da frammenti di ricordi, conversazioni e pezzi di vita quotidiana dell’artista; e infine Yis Kid che espone sei fotografie tratte dalla serie Spiders and religious mysticism, un viaggio dentro la decostruzione iconografica della figura umana, traslata in una forma selvaggia.
A chiudere il progetto, sempre a cura dell’Associazione Gandhara, sarà la seconda mostra Pharmakon. Episodio 2, dal 22 settembre al 3 novembre presso il Museo delle Mura. La nuova esposizione, perseguendo gli stessi obiettivi della prima, ospiterà le opere di diversi artisti, tra cui Sofia Bordin, Samuele Pepe, Julia Creuheras, Guia Bertorello e Jeronim Horvat.
Galleria d’Arte Moderna – Roma, Via Francesco Crispi, 24
Orario: Dal martedì alla domenica ore 10.00-18.30
Giorni di chiusura: lunedì,1° gennaio, 1° maggio e 25 dicembre
Info mostra Tel. 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00; www.galleriaartemodernaroma.it www.museiincomune.it; www.zetema.it www.gandhara.info