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Eletto il nuovo Comitato direttivo dell’Associazione degli Operatori Radiofonici e dei Media Universitari (Raduni). Le nuove cariche operative dal 25 luglio

Cambio della guardia ai vertici di RadUni, l’Associazione degli operatori radiofonici e dei media universitari che fa da riferimento per buona parte delle emittenti accademiche italiane. Dal 21 al 23 luglio scorso si sono svolte online le votazioni del nuovo Comitato direttivo, entrato in carica nella giornata di lunedì 25 luglio 2022 con mandato quadriennale.

Nuovo presidente di RadUni è Carlo Pahler (Unica Radio, Cagliari), vice presidente Mihaela Gavrila (Radio Sapienza, Roma), segretario Luigi Carossino (RadioUniss, Sassari); i community manager incaricati di tessere la trama di relazioni tra i soci sono Giuseppe Castellino (uRadio, Siena) e Cecilia Passarella (SanbaRadio, Trento), Simone Pavesi (Europhonica Italia) sarà direttore dei format nazionali dell’associazione, Monica Ferrante (RadioFrequenza, Teramo) avrà la responsabilità di interagire con le società di collecting dei diritti d‘autore e Marco Sanavio (Cube Radio, Venezia) seguirà la comunicazione dell’associazione.

«Esprimo gratitudine al precedente Comitato direttivo e ai soci che ci hanno dato fiducia- ha dichiarato il neo presidente di RadUni, Carlo Pahler- questi due anni di pandemia ci hanno diviso; credo sia importante rafforzare ulteriormente il network nazionale e dare nuova forza alle radio universitarie italiane. Si è formato un gruppo di professionisti, studenti e neolaureati che avrà il compito di far crescere l’associazione».

RadUni, come ben rammentato dall’articolo 2 dello statuto, «nasce con l’intento di aggregare quanti seguano con interesse i media universitari e individuino negli strumenti universitari di comunicazione multimediale un volano per la diffusione di valori culturali e democratici dei quali gli Atenei Italiani e gli Istituiti di Formazione Superiore ad essi equiparati sono promotori».

«Il nostro desiderio –ha aggiunto la vice presidente Mihaela Gavrila- è quello di rafforzare questa realtà ormai pluridecennale nel contesto universitario, istituzionale, culturale e mediale italiano. Il nuovo percorso di RadUni farà tesoro dell’esperienza pregressa, tentando un ulteriore salto di qualità, sempre nel rispetto della pluralità di voci, della libertà di espressione e della natura complessa delle radio universitarie quali ambienti creativi ed espressivi, strutture di servizio e spesso di supplenza rispetto ai media tradizionali, palestra di professionalità per gli operatori dei media e della comunicazione».

In occasione dell’ultima assemblea soci di RadUni, tenutasi il 21 luglio 2022, è stata espressa gratitudine e riconoscenza da parte degli oltre cinquanta soci presenti per l’operato del Comitato direttivo uscente, composto dal presidente Marco Napoleoni, dal vice presidente Davide Farinetti, e dagli altri cinque membri del Comitato: Beatrice Giordo, Silvia Frattini, Nicola Carmignani, Diana Russo ed Enrico Schleifer.