Al via oggi l’incontro Erasmusplus, che proseguirà anche domani presso l’Università degli Studi di Palermo. Il programma offre l’opportunità di studiare, formarsi, insegnare ed effettuare esperienze di tirocinio o di volontariato all’estero, oltre a intensificare la collaborazione tra il mondo del lavoro e quello dell’istruzione, in Europa e oltre.
Saranno più di 200 i rappresentanti di Istituti italiani di istruzione superiore a partecipare: “un ponte fra le culture, uno strumento per ampliare i propri orizzonti professionali, il luogo nel quale il dialogo si fa vita quotidiana”, queste le parole del Sindaco, Leoluca Orlando, il quale aprirà i lavori insieme al Rettore dell’Università, il Prof. Fabrizio Micari. Tra i relatori anche i colleghi dell’Agenzia Esecutiva (EACEA), che coadiuveranno il personale dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire durante i lavori. Inoltre, nel corso della conferenza sarà presentata un’indagine dell’Agenzia sulle esperienze di studio e mobilità all’estero, analisi che conferma l’impatto positivo in termini di ricerca del lavoro e miglioramento della carriera professionale.
Dall’inizio del programma (1987) fino ad oggi, gli studenti universitari complessivamente coinvolti a livello europeo hanno superato i 4 milioni. Per l’anno accademico 2017/2018 l’Agenzia ha attribuito i fondi per finanziare le attività di mobilità di 32.109 studenti italiani, arrivando a stimare una cospicua crescita rispetto agli anni precedenti. L’Italia si è posizionata tra i quattro paesi principali (dopo Spagna, Germania e Francia) per numero di studenti in partenza, mentre la classifica di accoglienza la vede al quinto posto (dietro le stesse Nazioni precedenti, oltre il Regno Unito), con 22.772 studenti europei ospitati. Tra le università italiane che riceveranno più studenti dal resto del mondo, il Politecnico di Torino è al primo posto, seguito dall’Università di Padova.
Dario Germani