In occasione del cinquantesimo anniversario del ritrovamento delle tombe di Mawangdui in Cina viene inaugurata il 15 giugno nel museo di Changsha la mostra dal titolo “She walks in beauty, Women of the han dinastia and Roman empire”. Fanno parte della collezione esposta 150 opere provenienti dai musei civici di Roma Capitale. Sono esposte anche altre cento opere provenienti da sette musei cinesi.
Il titolo riprende dei versi di Lord Byron per introdurre l’idea chiave della mostra: evidenziare il ruolo delle donne nel contesto cinese durante la dinastia Han e in quello romano. Il curatore è Claudio Presicce che per indicare il senso profondo di questa esposizione dice:”La storia la scrivono gli uomini … Fin dai poemi omerici tuttavia sono state le figure femminili il motore delle vicende trattate… La debolezza e la rarità delle informazioni storiografiche sulle donne contrastano con la sovrabbondanza di immagini”. Come mai se la figura femminile è da sempre rappresentata nell’arte e nella letterature poco si sa del suo ruolo nei vari scenari storici?
La mostra proseguirà poi esposta in altri musei del panorama cinese, in particolare nelle città di Chengdu, Shenzhen,Shenyang.
E’ interessante notare come nel 2024 ricada il settecentesimo anniversario della scomparsa di Marco Polo. A precisarlo è Miguel Gotor, assessore alla cultura di Roma Capitale che nel ricordare la figura storica di un uomo che tanto scrisse sull’oriente vuole mettere in luce l’importanza di questa mostra come dialogo artistico e archeologico tra la cultura cinese e quella romana.