E’ partito da Roma, con un evento speciale al Palazzo dello Sport dell’Eur sold out, il nuovo tour di Fabrizio Moro «Una vita intera», che proseguirà poi quest’estate per tutt’Italia. La decisione, tutto sommato, sembra quasi obbligata o comunque la più naturale possibile, per il cantautore originario del quartiere San Basilio.
Fabrizio Mobrici, in arte Moro, è legato alla sua città, e non ne ha mai fatto mistero. Gli studi di cinematografia all’Istituto superiore Rossellini, gli anni di gavetta con numerosi gruppi, il periodo difficile e la lotta alle dipendenze, fino alla prima partecipazione a Sanremo Giovani, con Un giorno senza fine, dove si classifica tredicesimo. Gli va meglio nel 2007, quando torna alla kermesse canora, sempre nella categoria Giovani, presentando Pensa, dedicato alle vittime della mafia. Il brano gli vale la vittoria della competizione e il Premio Mia Martini della Critica. Da quel momento, la sua carriera finalmente decolla, tra successi e soddisfazioni personali. Una storia fatta di alti e bassi, che ha sempre percorso con coerenza ed orgoglio, e che ha raccontato in musica nel concerto-evento di sabato 25 maggio, dopo più di un anno di assenza dal palcoscenico.
Ad aprire la serata è Pierdavide Carone, con alcune canzoni tra cui un omaggio a Lucio Dalla, con cui aveva collaborato in Nanì.
Alle 21.30 il cantautore romano, sale sul palco accolto da un boato del palazzetto e apre il live con il brano Il sole, cui segue Una vita intera, pezzo che dà il nome al tour.. Accompagnato da Danilo Molinari e Roberto «Red» Maccaroni alle chitarre, Luca Amendola al basso, Alessandro Inolti alla batteria e Claudio Junior Bielli al pianoforte, in scaletta propone oltre trenta canzoni, attraversando la sua carriera fino all’ultimo singolo Maledetta estate uscito lo scorso 8 maggio.
Fabrizio si dona agli spettatori, dialoga con loro, s’interroga sull’odio social da cui, talvolta, anche lui è investito, una silenziosa risposta a chi lo ritiene ormai “fuori dal giro”. Una grande festa, con il suo pubblico che canta in coro ogni canzone. Tutti a saltare e ballare quando arriva il brano Alessandra sarà sempre più bella del 2015. Ospita sul palco Il Tre con cui Moro aveva già duettato durante l’ultima edizione di Sanremo e insieme in acustico propongono un’emozionante Sono solo parole pezzo del 2012 scritto per Noemi,.
Oltre due ore di concerto, bello e coinvolgente, che il cantautore chiude con Pace, il pubblico in delirio e con un appuntamento al Forum di Assago di Milano ed un altro sempre al Palazzo dello Sport di Roma il prossimo anno e intanto il tour prosegue in estate, tutti i dettagli e le date sono visibili sul sito: https://www.friendsandpartners.it/artisti/fabrizio-moro
Lucia Artieri