Anche se l’atteso festival si terrà dal 17 al 27 ottobre 2019, sono state annunciate le prime anticipazioni della quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Come negli scorsi anni ci sarà ampio spazio per gli incontri ravvicinati e fra i primi nomi annunciati c’è quello di Bill Murray. L’attore sarà celebrato con il premio alla carriera, che gli verrà consegnato da un suo collaboratore di lunga data: il regista Wes Anderson. Anderson condurrà l’incontro ravvicinato, ripercorrendo le tappe della fitta carriera di Murray, del quale fa parte lo stesso regista che lo ha diretto in alcuni dei suoi ruoli più iconici come Rushmore, I Tenenbaum, Le avventure acquatiche di Steve Zissou, Il treno per il Darjeeling, Fantastic Mr. Fox, Moonrise Kingdom, Grand Budapest Hotel e L’isola dei cani.
Murray inizia in televisione con Saturday Night Live, per poi lavorare in assoluti capolavori del cinema, dal cult Ghostbusters a film che lo vedono lavorare con importanti registi: Ricomincio da capo di Harold Ramis, Ed Wood di Tim Burton, Lost in Translation di Sofia Coppola, e Broken Flowers di Jim Jarmusch. Con Jarmusch ha appena collaborato né I morti non muoiono, rendendolo uno dei protagonisti del Festival di Cannes.
Ma la lista si arricchisce ancora. Altri incontri ravvicinati sono previsti con Ron Howard (il suo documentario su Pavarotti fa parte della Selezione Ufficiale), i due grandi registi francesi, Olivier Assayas e Bertrand Tavernier, lo scrittore statunitense Bret Easton Ellis e l’acclamato autore di cinema orientale Kore-eda Hirokazu.
Inoltre La Festa del Cinema renderà omaggio a Gillo Pontecorvo, a cent’anni dalla nascita, con il restauro di Kapò. Nel programma anche la versione restaurata di Fellini Satyricon, reinvenzione del classico di Petronio ad opera di Federico Fellini. Il programma ufficiale verrà annunciato il 4 ottobre nel corso della conferenza stampa.