Il cinema del Roma Film Fest torna ad animare la capitale.
Dal 26 ottobre al 5 novembre, l’Auditorium Parco della Musica ospiterà la dodicesima edizione del Festival.
Aprirà “Hostile”, il film di Scott Cooper con Christian Bale e Rosamund Pike, un’Odissea moderna ambientata negli Stati Uniti di fine 1800. Tra i circa 40 film in concorso, da tenere d’occhio ci sono “Una questione privata” – il nuovo lavoro dei fratelli Taviani, riadattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Beppe Fenoglio – e “Borg McEnroe” di Janus Metz, su una delle rivalità sportive più famose di sempre. Curiosità anche per “Detroit” di Kathryn Bigelow, “Logan Lucky” di Steven Soderbergh e “The Party” di Sally Potter.
Tra gli italiani, oltre ai già citati fratelli Taviani, spazio alla commedia “The Place” di Paolo Genovese, con Valerio Mastandrea, Marco Giallini e Sabrina Ferilli: gli sarà dedicato un evento speciale e sarà il film di chiusura. I The Jackal, invece, saranno protagonisti nella sezione speciale della festa – “Alice nella città” – e sarà interessante vedere se il loro passaggio dalla web-serie al cinema con “Addio fottuti musi verdi” si rivelerà all’altezza. Ci avevano già provato i The Pills, poco più di un anno fa, e l’esperimento non era andato benissimo.
David Lynch riceverà il premio alla carriera e sarà il protagonista assoluto degli incontri ravvicinati con il pubblico. Oltre a lui, gli eventi speciali prevedono la partecipazione dello scrittore Chuck Palahniuk, Jake Gyllenhaal, Nanni Moretti, Gigi Proietti e Rosario Fiorello. A giudicare dai nomi, pare che gli organizzatori abbiano mostrato particolare attenzione a questi incontri per favorire la partecipazione del pubblico.
Al Teatro Studio dell’Auditorium, tra gli eventi collaterali, vale la pena di non perdere la proiezione di “Romarcord – #1 Quadraro”. “Romarcord” è un documentario a puntate realizzato dal Dipartimento di Storia dell’arte e dello spettacolo della Sapienza e diretto da Felice Bagnato, che porta alla scoperta dei quartieri di Roma. Se ne parlerà anche nel nostro “Post-it Cinema” – l’appuntamento del mercoledì con il cinema – condotto da Ludovica Mora, Ismaele Pugliese e Matteo Carnevale.
La Festa del Cinema sembra aver trovato una sua dimensione sotto la direzione artistica di Antonio Monda – in carica dal 2015 – dopo qualche anno di appannamento. I Festival di Venezia, Cannes e Berlino parevano averlo relegato ad evento marginale, ma nelle ultime due edizioni Roma pare aver recuperato prestigio e seguito, grazie ad una buona partecipazione di pubblico e al livello dei film in concorso. Vedremo se sarà l’anno della conferma.
Alessandro De Benedictis