Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno dal “Foro di Augusto”, torna e si amplia il progetto di valorizzazione dei Fori Imperiali con una nuova emozionante tappa nel “Foro di Cesare”, una passeggiata notturna a cura di Piero Angela e Paco Lanciano.
Fino all’11 novembre infatti sarà possibile rivivere l’appassionante viaggio nella storia del “Foro di Augusto” e intraprenderne uno nuovo: il suggestivo viaggio all’interno dei Fori Imperiali, passeggiando tra i resti del “Foro di Cesare”.
I progetti sono promossi dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma, sono prodotti da Zètema Progetto Cultura, con la storica collaborazione di Gaetano Capasso e con la Direzione Scientifica della Sovrintendenza Capitolina.
L’idea alla base del nuovo progetto è di ripetere l’esperienza di valorizzazione del “Foro di Augusto” e, attraverso l’uso di teconologie all’avanguardia, raccontare anche il “Foro di Cesare” partendo da pietre, frammenti e colonne presenti. Gli spettatori saranno accompagnati dalla voce di Piero Angela e da magnifici filmati e ricostruzioni che mostreranno i luoghi così come si presentavano nell’antica Roma: una rappresentazione coinvolgente ricca di informazioni dal grande rigore storico e scientifico.
FORO DI CESARE: per assistere allo spettacolo itinerante all’interno del Foro di Cesare, l’accesso avverrà attraverso la scala collocata nei pressi della Colonna Traiana. Il pubblico attraverserà quindi il Foro di Traiano su una passerella appositamente realizzata dalla Direzione Tecnica della Sovrintendenza Capitolina e dall’Area Progettazione di Zètema e percorrerà la galleria sotterranea dei Fori Imperiali, aperta per la prima volta dalla fine degli scavi del secolo scorso. Raggiungerà così il Foro di Cesare ed uscirà da una scala già esistente su via dei Fori Imperiali all’altezza della Curia Romana. Grazie ai lavori strutturali realizzati per la messa in sicurezza e per l’accessibilità dell’area, potranno accedere anche le persone con disabilità.
FORO DI AUGUSTO: il racconto del Foro di Augusto parte dai marmi ancora visibili nel Foro e, attraverso una multiproiezione di luci, immagini, filmati e animazioni, il racconto di Piero Angela si sofferma sulla figura di Augusto, la cui gigantesca statua, alta ben 12 metri, era custodita accanto al tempio dedicato a Marte Ultore. Con Augusto, Roma ha inaugurato un nuovo periodo della sua storia: l’età imperiale è stata, infatti, quella della grande ascesa che nel giro di un secolo, ha portato Roma a regnare su un impero esteso dall’attuale Inghilterra ai confini con l’attuale Iraq, comprendendo gran parte dell’Europa, del Medio Oriente e tutto il Nord Africa. Queste conquiste portarono l’espansione non solo di un impero, ma anche di una grande civiltà fatta di cultura, tecnologia, regole giuridiche, arte. In tutte le zone dell’Impero ancora oggi sono rimaste le tracce di quel passato, con anfiteatri, terme, biblioteche, templi, strade.
Dopo Augusto, del resto, molti altri imperatori lasciarono la loro traccia nei Fori Imperiali costruendo il proprio Foro. Roma a quel tempo contava più di un milione di abitanti: nessuna città al mondo aveva mai avuto una popolazione di quelle proporzioni, solo Londra nell’800 ha raggiunto queste dimensioni. Era la grande metropoli dell’antichità: la capitale dell’economia, del diritto, del potere e del divertimento.
Alessia Tito