Roma, 22 maggio 2024 – Si è tenuto al Forum PA l’incontro “Studierò. Idee per il futuro del Fondo per il credito agli studenti meritevoli”, un evento focalizzato sul rilancio e potenziamento del Fondo per il credito ai giovani (c.d. Fondo Studio). L’iniziativa mira a garantire l’accesso al credito bancario agli studenti meritevoli, consentendo loro di sostenere le spese per gli studi universitari e i costi dell’alloggio.
Il presidente di Consap, Sestino Giacomoni, ha enfatizzato l’importanza del Fondo Studio, sottolineando come esso possa rispondere alle sfide dell’istruzione in Italia. «La bassa quota di laureati e l’onerosità dell’investimento in istruzione post-diploma motivano l’iniziativa di fornire un adeguato sostegno finanziario agli studenti meritevoli per far sì che non rinuncino al percorso di formazione a causa delle spese», ha dichiarato Giacomoni. Attualmente, meno dell’1% degli studenti italiani ricorre ai prestiti d’onore, rispetto al 12% in Germania e oltre il 50% in Paesi come i Paesi Bassi e la Svezia. Giacomoni ha prospettato che, raggiungendo almeno il livello tedesco, oltre 220.000 giovani potrebbero beneficiare di prestiti garantiti dallo Stato tramite Consap.
L’amministratore delegato di Consap, Vincenzo Sanasi d’Arpe, ha evidenziato come il Fondo non solo sostenga l’istruzione ma valorizzi anche la cultura del merito. «Perseguire il valore del merito è un dovere. Senza merito e competenza non ci può essere competitività», ha affermato Sanasi d’Arpe, ribadendo il ruolo del Fondo come strumento per permettere agli studenti di affrontare autonomamente il loro percorso formativo e di entrare nel mondo del lavoro.
Al convegno hanno partecipato anche figure chiave come Andrea Nuzzi di CDP, Angelo Peppetti di ABI e Paolo Cuniberti di Habacus, che hanno discusso dei meccanismi di sostegno finanziario e delle collaborazioni necessarie per potenziare il Fondo. Nuzzi ha sottolineato l’impegno di CDP nello sviluppo del mercato degli student loan in Italia, mentre Peppetti ha parlato della promozione del Fondo presso le banche associate e della semplificazione del processo di accesso al credito.
Cuniberti ha presentato l’innovativa collaborazione tra Habacus e Consap per digitalizzare il processo di richiesta dei prestiti, facilitando così l’accesso al credito per gli studenti. Questa collaborazione prevede lo sviluppo di una web-app che permetterà agli studenti di verificare i requisiti necessari e di ottenere la certificazione per il finanziamento in modo rapido e digitale.
Il presidente Giacomoni ha concluso l’incontro esprimendo la speranza che il Governo adotti rapidamente le proposte presentate per il potenziamento del Fondo, sottolineando l’importanza di investire nei giovani per garantire un futuro migliore sia per loro che per l’economia italiana.
Il Forum PA ha rappresentato un’importante occasione per delineare il futuro del Fondo Studio e ribadire l’impegno di Consap nel supportare i giovani meritevoli, promuovendo al contempo la cultura del merito e la competitività del sistema Paese.
Intervista al Presidente Consap Sestino Giacomoni