L’impegno contro i cambiamenti climatici, per una società più equa e solidale, per una più incisiva tutela della natura, del mondo animale e degli ambienti marini sono il filo conduttore della Rassegna Cinematografica “AntropoCine”, promossa dal Roma Green Film Fest e dal Clorofilla Film Fest, che avrà luogo giovedì 20 giugno presso il Cinema delle Province (viale delle provincie 41).
Ad aprire la manifestazione, è il documentario “The good story” di Francesco Cabras e Alberto Molinari, che attraverso le testimonianze di ricercatori, attivisti e pescatori, presenta gli importanti risultati ottenuti dall’istituzione della prima Fisheries Restricted Area (FRA) dell’Adriatico, che in soli pochi anni con la chiusura alla pesca di aree marine particolarmente vulnerabili sta dando significativi risultati.
A seguire il documentario “Until the end of the world” di Francesco De Augustinis, un viaggio “fino alla fine del mondo” per indagare l’impatto della produzione di spigole, orate, salmoni e di altri pesci di allevamento. Dopo “Food for profit”, anche il documentario di De Augustinis mostra come il sistema degli allevamenti intensivi richieda un profondo cambio di rotta.
La rassegna AntropoCine, con i documentari in programmazione, vuole testimoniare come la settima arte possa avere un ruolo importante nella difesa dell’ambiente ed essere uno strumento privilegiato nel raccontare le nostre cattive e buone pratiche. La manifestazione propone una programmazione di autori italiani a testimonianza di come i nostri filmmakers siano sempre più attenti alle tematiche ambientali e di come, ormai, si possa parlare a pieno titolo di un “Ecocinema” nazionale.
Il titolo della giornata prende le mosse dal volume “Antropocine, lo schermo verde. Manuale di percorsi e idee per un Italian Ecocinema”, di Marino Midena pubblicato da Altreconomia con il patrocinio di ROMA LAZIO FILM COMMISSION su progetto dell’Associazione Roma Green. Il libro propone una rilettura in chiave “eco” di centoventi anni di cinema italiano per scoprire il pensiero ecologico dei padri dell’Italian cinema.