Il 1968 è l’anno che ha meritato il privilegio di diventare un vero e proprio sostantivo. Tanti sono gli eventi cruciali, tuttavia l’espressione “Sessantotto” non cristallizza semplicemente un anno particolare, non indica solo l’insieme di tanti avvenimenti, ma soprattutto una volontà di cambiamento; si potrebbe dire sia quasi un atteggiamento, orientato al nuovo, a rompere gli schemi, a dare voce a chi non ne aveva e soprattutto a rivendicare la libertà di avere una propria identità.
Cosa resta oggi del Sessantotto e della sua “mitica” generazione animata da un desiderio di ribellione e di affermazione dell’individualità sulle masse?
Scopriamolo insieme!
Speaker: Silvia Troise
Regia: Alberto Gramegna, Andrea Scorsino