Qui a RadioSapienza abbiamo già parlato della mostra di arte visiva di Franco Cenci al MLAC: Homolù Dance. Attraverso questa raccolta di opere Cenci recupera ed indaga la dimensione del
gioco, della danza, dell’infanzia.
(link al precedente articolo sulla mostra https://www.radiosapienza.net/homolu-dance-la-mostra-franco-cenci-al-mlac/)
Lo scorso venerdì, il 13 dicembre, proprio nei locali dell’esposizione si è tenuto un “gioco performativo”. Cenci è partito dalla propria opera, Ritratto dell’artista da bambino, in cui egli sfida lo spettatore a rintracciare i futuri artisti dalle loro foto da bambini.
Tramite una serie di indizi, i partecipanti dovevano indovinare i nomi di cinque artisti scelti tra quelli delle fotografie dell’opera di Cenci.
Cinque performer hanno dato vita agli artisti, recitando ed indossando maschere di cartone. Nelle tre fasi del gioco i performer/artisti dovevano: fare un breve presentazione, svelare tramite un indovinello il titolo di una propria opera, fare interventi che aiutassero i giocatori a capire meglio che personaggio fossero. Al termine di ogni fase di gioco il pubblico poteva rivelare gli indizi che era riuscito a rintracciare, senza però mai svelare l’identità dell’artista. Chi aveva intuizione, veniva premiato. Ad esempio, a chi ha risolto l’indovinello è stato assegnato un bonus. Alla fine del gioco a tutti i partecipanti erano stati dati gli strumenti per capire chi si celasse dietro i volti infantili. I fogli con le risposte sono stati ritirati ed è stato estratto a sorte un vincitore, che ha ricevuto come premio un ingresso al Maxxi.
L’evento è stata un’occasione di incontro e di intrattenimento. Gli ospiti hanno potuto ricollegarsi alla dimensione del gioco, che tanto è importante nell’esposizione di Cenci e per chi non avesse visto la mostra prima… vi è stato sicuramente introdotto in maniera brillante!