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Il ritorno di Più Libri Più Liberi a La Nuvola dell’EUR dal 6 al 10 dicembre

La Nuvola di Fuksas per Più Libri Più Liberi 2023

La Nuvola di Fuksas per Più Libri Più Liberi 2023

Anche quest’anno, dal 6 al 10 dicembre torna all’edificio de La Nuvola dell’EUR la fiera Nazionale dedicata alla Piccola e Media Editoria. Il tema della ventiduesima edizione di Più Libri Più Liberi, sotto la cura di Chiara Valerio, è il titolo di un gioco per bambini: Nomi Cose Città Animali. Tale scelta pone al centro la possibilità, come nel gioco, di far scegliere a ogni autore la propria categoria lessicale. Stabilire e cambiare alcune regole dona infatti la possibilità di creare una comunità libera, per imparare nuovamente a “vivere con il gioco – ma mai per gioco”.

Con oltre 670 appuntamenti e 594 espositori, la Fiera presenta numerose novità in questa edizione, a partire dalla creazione del podcast Una lettera tira l’altra prodotto da zampediverse; o del reportage scritto e prodotto da Emmanuela Carbé, cronaca giornaliera che affianca il programma.

L’inizio di tutto

Il momento dell’inaugurazione dà ufficialmente il via ai cinque giorni dedicati alla cultura e al libro in ogni sua forma, con la partecipazione di Roberto Gualtieri, sindaco di Roma Capitale e altre figure istituzionali come Simona Baldassarre, Assessora alla Cultura della Regione Lazio e Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera, e ancora Annamaria Malato, Presidente di Più Libri Più Liberi e Lorenzo Armando, Presidente del Gruppo Piccoli editori di AIE.

Inaugurazione della Fiera PLPL23 alla presenza della cariche politiche
Inaugurazione della Fiera PLPL23 alla presenza della cariche politiche

Una mattina dedicata ai più piccoli, con attività ludiche e di apprendimento, ma anche ai professionisti del settore o appassionati: tanti i tavoli tecnici che hanno dato spazio al mondo dell’editoria. Le osservazioni e le analisi del mercato del libro nel 2023, che mettono al centro grandi e piccoli editori, mostrano le possibilità e le difficoltà di un ecosistema estremamente bello quanto fragile.

Tavolo tecnico sull'andamento delle pubblicazioni editoriali in Italia
Tavolo tecnico sull’andamento delle pubblicazioni editoriali in Italia

La ricca moltitudine di realtà lontane e vicine

D’altra parte, le nuove frontiere dell’edutainment scuotono le coscienze anche dei più tradizionalisti, così l’Inferno e il Purgatorio dantesco diventano mondi concreti, visibili a occhio nudo – o quasi, con l’aiuto di un visore – grazie al GruppoMeta. La vera forza di questa transizione digitale è la memorizzazione più precisa e duratura di ciò che si apprende. Le scene perfettamente curate dei due corti cinematografici danno forma alle parole del poeta trecentesco, recitate con professionalità da Francesco Pannofino che diventa a sua volta guida per il pubblico.

Il viaggio rimane centrale anche nella presentazione del libro Un uomo di parola. I mondi fantastici di Tolkien, scritto da Saverio Simonelli, linguista appassionato fin da giovane dello scrittore di hobbit, elfi, nani e linguaggi nuovi. È proprio questo il tema centrale, non solo del saggio, ma della poetica tutta di J. R. R. Tolkien. Infatti, a cinquant’anni dalla sua morte, mentre i suoi libri rimangono ancora i più venduti (dopo la Bibbia), continua a stupire non solo la sua grandissima capacità di immaginazione, ma il modo in cui questi mondi prendono forma dal linguaggio stesso, che si fa espediente narrativo e architrave della narrazione. “Un bosco che vive” che anima tutto il simbolismo di cui le opere – Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit (ma anche le meno conosciute e le pubblicazioni post mortem a cura del figlio Christopher, come il Silmarillion) – sono intrise.

Saverio Simonelli presenta il suo libro "Un uomo di parola. I mondi fantastici di Tolkien"
Saverio Simonelli presenta il suo libro “Un uomo di parola. I mondi fantastici di Tolkien”

Il ritorno alla realtà diviene ancora più crudo con le parole della giornalista Lucia Annunziata che, in dialogo con Massimo Giannini, esprime “pensieri su un Tempo difficile” e si sofferma sul rapporto tra Italia, Occidente e le guerre. Inevitabili, quest’ultime, mentre diviene auspicabile una guerra all’odio. Termini crudi – sottolinea Annunziata – ma non potrebbe essere altrimenti nel parlare di tali tematiche. Una lucida riflessione che sottolinea la necessità di non perdere di vista la volontà di popoli che non possono reclamare per sé diritti civili che spetterebbero a nazioni, quando tali nazioni non vengono nemmeno riconosciute. Un odio che viene alimentato di giorno in giorno ma che non può essere la “formula di vita quotidiana”.

Lucia Annunziata dialoga con Massimo Giannini sull'Italia, Occidente e le guerre. Inevitabili
Lucia Annunziata dialoga con Massimo Giannini sull’Italia, Occidente e le guerre

A concludere la ricca giornata, “piccole luci sotto la Nuvola” donano speranza e poesia. I versi in haiku – come sottolinea l’autore – di Francesco De Girolamo nella sua pubblicazione dal titolo Luci Segrete, illuminano oggetti materiali e immateriali, azioni e paesaggi e fenomeni della natura. Con la raffinatezza e l’intelligenza poetica giapponese, l’autore realizza trame in grado di trattenere la sua esperienza sensoriale in sospiri, così da lui definiti. L’esperienza del vero, seppur simbolica, arriva attraverso la parola.

Francesco De Girolamo presenta la sua raccolta di versi in haiku "Luci Segrete"
Francesco De Girolamo presenta la sua raccolta di versi in haiku “Luci Segrete”

Così, come in una ring composition, ogni lettera del gioco di questa prima giornata ha messo in rilievo temi differenti, mondi lontani o immaginati ma non per questo meno reali, realtà difficili, lavorative e personali. L’entusiasmo e la partecipazione numerica confermano la volontà di percepire questi elementi, spunti chiave di nuove letture sul circostante, per imparare ancora e ancora a creare interpretazioni in grado di contrastare tutto ciò che vive per gioco.