Sudestival, parola che nasce tra la fusione delle parole sud e festival e che da ben 23 edizioni, rappresenta il titolo del Festival del cinema italiano di qualità, che si tiene nel magnifico scenario della regione della Puglia. Il festival si terrà dal 27 gennaio fino al 17 marzo saranno 35 giorni di festival, con ben 60 proiezioni, 6 sezioni, 12 premi, oltre 40 ospiti e la prima retrospettiva italiana dedicata a Mattia Torre.
Ma cos’è il Sudestival?
Il Sudestival è un progetto dell’Associazione Culturale Sguardi, fondato e diretto da Michele Suma. Il festival inoltre è afferente all’Apulia Cinefestival Network e all’AFIC, viene realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MIC e MIM, grazie anche al sostegno della Città di Monopoli, del Comune di Polignano a Mare, della città di Fasano e col patrocinio della Città Metropolitana di Bari, del Comune di Bari, dell’Università degli Studi di Bari e del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli.
Esso è il primo e unico festival di cinema italiano in Puglia che si svolge in inverno, divenuto il punto di riferimento per le opere della produzione nazionale di qualità. Per ben 22 edizioni il Sudestival si è svolto nella città di Monopoli, ma questa nuova edizione ha deciso di allargare i suoi confini, collocando alcune delle sue sezioni anche nelle città di Fasano, Polignano a Mare e Bari, ospitando, per la prima volta, anteprime, proiezioni e ospiti provenienti da tutta Italia e non solo, infatti, ad inaugurare la prima serata sarà Kim Rossi Stuart, mentre, la madrina dell’evento sarà l’attrice di origini pugliesi Bianca Nappi.
Dopo gli anni della pandemia, il Sudestival torna con il suo pubblico nella sua versione del festival “lungo un inverno”, sei le sezioni in cui si articola la kermesse di quest’anno: la sezione principale del Concorso Lungometraggi, la sezione Concorso DOC – a cura di Maurizio Di Rienzo, Corta è la notte – a cura de La Rete dei festival Adriatici-, la Retrospettiva “Gli Imprescindibili”, dedicata quest’anno a Mattia Torre, la prima in Italia a celebrare la filmografia del regista e dello sceneggiatore prematuramente scomparso.
La sezione più attesa dagli studenti delle scuole del territorio sarà quella delle Masterclass, a cui da sempre il Sudestival ha riservato una particolare attenzione. Un momento prezioso, di arricchimento e di confronto, che vedrà protagonisti nomi di fama internazionale interloquire con i giovani. Si parte con l’attore e regista Kim Rossi Stuart, per proseguire con il regista Claudio Cupellini, al direttore della fotografia Duccio Cimatti, la regista Margherita Ferri, lo sceneggiatore Salvatore De Mola, Marco Spoletini e il giornalista Mauro Gervasini. Inoltre alle Masterclass per gli studenti si aggiungono due incontri aperti al pubblico con il montatore Marco Spoletini e il regista Massimiliano Bruno.
La mission educativa del pubblico del domani si arricchisce grazie al progetto Sudestival School, che prevede la collaborazione tra Sudestival e nove Istituti di Istruzione Secondaria del Territorio. Quest’anno con una Giuria Giovani, nata ventitré anni fa grazie all’impegno del Polo Liceale “Galilei-Curie” di Monopoli, conta oltre 1000 studenti tra gli Istituti superiori coinvolti di Monopoli e Fasano. Un numero più che raddoppiato rispetto agli scorsi anni, a dimostrazione del radicamento sul territorio di un festival che si pone l’obiettivo di formare e di appassionare le nuove generazioni al cinema e alla fascinazione della sala. In questo quadro si colloca l’aggiornamento per i docenti, un unicum del genere, affidato alle lezioni di Valentina Domenici e Massimo Causo, con incontri dedicati all’approfondimento della settima arte anche per gli insegnanti. Protagonisti del Sudestival sono i giovani, ma anche i più piccoli: a loro è dedicata, la sezione Kids, con la direzione artistica di Marino Guarnieri e i laboratori curati dall’Allegra Brigata di Monopoli.
Tra le novità di quest’anno la celebrazione dell’opera di un artista che ha abitato la terra di confine tra musica e cinema, Enzo Jannacci, con la proiezione de L’Udienza di Marco Ferreri e la presentazione del libro di Enzo Gentile Enzo Jannacci. Ecco tutto qui, con parole e musica di Paolo Jannacci al pianoforte, spettacolo-concerto in anteprima nazionale, Ad arricchire ulteriormente questa 23esima edizione, numerosissime serate evento che porteranno nel cuore della Puglia il grande cinema d’autore, anteprime, ospiti come: Kim Rossi Stuart con Brado, Claudia Gerini con Tapirulan, ma anche incontri con importanti professionisti del settore, con la presentazione de IL CINEMA. L’IMMORTALE di Daniele Vicari, de IL DIZIONARIO DEI FILM, EDIZIONE DEL TRENTENNALE 1993 – 2023 di Paolo Mereghetti, e un focus sulla situazione del cinema al Sud, a cui hanno già aderito Giorgio Gosetti – presidente AFIC, Giulio Dilonardo – Presidente ANEC Puglia e Basilicata, Francesca Cima – Produttrice INDIGO Film e Maria Giuseppina Troccoli – dirigente MIC. Infine un’attenzione particolare sarà inoltre riservata al cinema armeno*, attraverso un programma esclusivo di due giorni, espressione del gemellaggio con il GAIFF di Yerevan e programmato a Bari, città che può narrare la storia umana, religiosa e culturale che lega l’Armenia alla Puglia, e a Polignano a Mare.
Fiore all’occhiello del Festival, da sempre, i premi, che quest’anno saranno ben 12, assegnati dalla Giuria Nazionale Lungometraggi (Faro d’Autore della Città di Monopoli e Premio Miglior Attrice/Attore “Masseria Santa Teresa”), dalla Giuria Nazionale Doc, dalla Giuria SNCCI (Premio della critica italiana SNCCI), dalla Giuria Giovani Sudestival School (Premio “Fondazione Puglia”), dalla Giuria KIDS Sudestival School e dal pubblico del Sudestival (Premio “Arcadia”). Confermati anche quest’anno il Premio “Gianni Lenoci” alla Miglior Colonna Sonora e il Premio AFC “Carlo Delle Piane” alla Miglior Sceneggiatura. Ecco i nomi dei giurati Pedro Armocida presiederà la Giuria Nazionale Lungometraggi, composta da Viviana Del Bianco, direttrice N.I.C.E., Roberto Silvestri, critico cinematografico, Paolo Di Paolo, scrittore, ed Esmeralda Calabria, montatrice; la Giuria Nazionale Doc sarà invece diretta dalla sceneggiatrice e giornalista Antonella Gaeta e composta da Michele Sancisi, scrittore, autore e giornalista e Anna Maria Pasetti, critica cinematografica. La giuria SNCCI per il Premio della critica italiana, sarà composta dai critici cinematografici Ignazio Senatore, Irene Gianeselli e Marco Lombardi. La giuria Il Premio “Gianni Lenoci” sarà assegnato dalla giuria presieduta da Francesco Conversano, regista documentarista, e dai Maestri Gianpaolo Schiavo, direttore del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, Paolo Vivaldi, Paolo Carlomè e Admir Shkurtaj.
Nonostante il cinema negli ultimi anni abbia subito un tracollo, il direttore artistico Michele Suma ha dichiarato di aver lavorato per una edizione di 35 giornate di festival, per riproporre lo stare insieme, la condivisione, il dialogo, lo scambio e la conoscenza; l’attenzione formativa ai giovani e giovanissimi ne è strategia portante, grazie anche al finanziamento CIPS che lo consente. Il Sudestival riproporrà la magia della sala, della fruizione collettiva di quel fascio di luce che porta le storie e la storia del cinema italiano degli esordi. Perché il cinema è, ancora, un momento formidabile per emozionarsi in compagnia. Queste parole sono rincuoranti per gli amanti del cinema e gli aspiranti lavoratori in questo settore e chissà che non ne escano fuori dalle Masterclass che il Sudestival offre.