Sono i giovani della generazione green i veri promotori della rivoluzione verde al centro del dibattito di media e opinione pubblica. Negli ultimi mesi continua a salire di tono l’eco degli adolescenti che sulla spinta di Greta Thunberg e del movimento FridaysForFuture, in programma domani il quarto sciopero globale, occupano le piazze italiane al grido: no a inquinamento e riscaldamento globale, sì a zero emissioni e sostenibilità.
“Vogliamo utilizzare energia pulita per non sprecare la nostra vita”. La voce dei ragazzi che si impegnano nella lotta contro i cambiamenti climatici è risuonata anche nella sala della Regina della Camera dei Deputati, dove lunedì 25 novembre sono stati premiati i vincitori del concorso nazionale “Immagini per la Terra”, realizzato da Green Cross Italia e giunto alla sua 27esima edizione.
“I giovani sono la speranza, la capacita’ e l’entusiasmo- commenta Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia, la ong che si occupa di sicurezza ambientale – non è a rischio il pianeta ma la nostra vita. Bisogna agire subito. Non si può più parlare di mitigazione ma bisogna cambiare radicalmente. In questo i ragazzi delle nuove generazioni sono gli unici in grado di invertire la rotta. E la partecipazione a questo concorso lo dimostra”.
Un’iniziativa promossa in collaborazione con il Miur e aperta alle scuole italiane di ogni ordine e grado che quest’anno ha coinvolto 170 studenti di otto scuole, selezionati tra gli oltre 13mila partecipanti. Vincitrici del concorso intitolato “Energia in classe A”, otto scuole selezionate da una giuria composta da esperti in formazione, comunicazione, giornalismo e arte per aver interpretato al meglio il tema del risparmio e dell’efficienza energetica.
Tra i progetti premiati anche un “panino speciale” che aiuta il mondo a non farsi male (sviluppato dai bambini della scuola dell’infanzia Bastida Pancaranà di Pavia), un corto sul tema del riscaldamento globale e delle migrazioni (Scuola secondaria di primo grado D’Annunzio di Salò) e la visione futurista dei ragazzi dell’istituto “Panella Vallauri” che hanno immaginato un catastrofico 2031.
Una società del domani che sarà abitata dai giovani del presente. Sono proprio loro a combattere per smuovere le coscienze di politici, istituzioni e l’intera società civile affinché venga arginata la crisi climatica in corso.