Ieri, giovedì 5 maggio si è svolta una conferenza stampa al Tempio di Adriano a Roma (Piazza di Pietra) che ha dato il via alla nuova edizione di #ioleggoperché, iniziativa nazionale di promozione della lettura organizzata dall’Associazione Italiana Editori.
Questa campagna si snoderà su 3 fasi principali e rappresenta una grande festa per il libro e per la lettura. Il progetto prevede un ricco percorso di ingaggio, coordinamento e sviluppo delle iniziative. Un mix di idee e azioni che ha preso il via all’inizio di maggio, proseguirà nei mesi estivi, culminerà nei nove giorni della campagna a ottobre e si chiuderà a novembre, momento in cui avverrà la consegna dei libri alle scuole e alle biblioteche che hanno aderito al progetto e poi con il raddoppio delle copie da parte degli editori.
Dopo il successo della prima edizione dello scorso anno, in cui si sono mobilitate migliaia di persone ed è avvenuta la consegna di circa 240mila libri in tutta la penisola, quest’anno #ioleggoperché cambia veste per diventare una grande raccolta a sostegno delle biblioteche scolastiche e un motore di nuove iniziative all’interno delle aziende e del mondo del lavoro.
Da fine maggio, sul sito www.ioleggoperche.it, Messaggeri, librerie, scuole e aziende potranno collegarsi e gemellarsi, lanciare iniziative social e segnalare le attività che andranno ad animare la vivace community online che terrà in contatto i protagonisti della campagna, programmando, inoltre, iniziative per coinvolgere il pubblico. Anche quest’anno #ioleggoperché avrà dunque bisogno di Messaggeri “pronti a tutto”, utili per coinvolgere parenti, amici, colleghi, conoscenti e sconosciuti in una grande campagna a favore della lettura, reclute desiderose di condividere le proprie storie e di partecipare a un grande movimento per la diffusione della cultura e la crescita del paese.
Dal 22 al 30 ottobre nella seconda fase, grazie all’accordo tra Associazione Italiana Editori (AIE) e Confindustria – Gruppo tematico Cultura, si assisterà alla creazione (o al potenziamento) delle biblioteche interne delle aziende aderenti alla campagna in modo da trasformarle in centri di aggregazione in cui i lavoratori possono incontrarsi e divertirsi. In qualità di cittadini, gli imprenditori e i lavoratori saranno anche invitati a partecipare all’iniziativa a sostegno delle biblioteche scolastiche, dove i cittadini italiani saranno invitati a scegliere un libro da acquistare e donare. I Messaggeri saranno presenti nelle librerie per promuovere l’iniziativa e unirsi ai librai nella raccolta dei libri. Ogni volume regalato nell’ambito di #ioleggoperché sarà identificato con un adesivo in cui potrà essere riportato il nome del Donatore e una sua dedica. Chi acquista il libro potrà decidere se destinarlo a una scuola specifica oppure affidarlo al libraio che – con l’aiuto dei Messaggeri – sceglierà tra le scuole con cui è gemellato sulla base delle quantità raccolte per ciascun istituto. In questo modo, le due anime di #ioleggoperché si intrecceranno in un unico percorso virtuoso di diffusione della cultura e del libro.
Nella terza fase a partire da novembre inizierà la consegna dei libri raccolti alle scuole aderenti. E non solo: entreranno anche in scena gli Editori che raddoppieranno i libri acquistati mettendo a disposizione degli istituti un numero pari di volumi. L’obiettivo prefissato è di popolare di migliaia di testi le biblioteche scolastiche e non che avranno aderito al progetto e ne avranno fatto richiesta. Nel mese di novembre, le case editrici si metteranno a disposizione delle scuole per l’organizzazione di incontri tra studenti, autori, esperti e professionisti dell’editoria. Dopo la prima fase di preparazione e la seconda fase di donazione, si aggiungerà dunque una terza fase di distribuzione, riflessione e approfondimento sull’universo della cultura e dell’editoria, attraverso le voci e le esperienze di quei protagonisti che ogni giorno lavorano con i libri e contribuiscono ad alimentare il patrimonio letterario nazionale.
Lucia Artieri