Giovedì 17 febbraio si è svolto, presso l’Aula II di Villa Mirafiori, il seminario “Dominium. John Wyclif e la grazia come fondamento politico” tenuto da Massimiliano Lenzi. La lezione fa parte del ciclo di incontri del Seminario permanente di Storia della filosofia organizzato dal Dottorato in Filosofia, che quest’anno è dedicato al tema “teologia e democrazia moderna”.
Al centro della lezione di Massimiliano Lenzi è stato il pensiero del teologo John Wyclif, in particolare quello dedicato agli studi sulla creazione. Questa rappresenta un atto che per ragioni intrinseche fonda la signoria di Dio nell’universo, il quale ne detiene quindi l’assoluta sovranità.
Lenzi si è focalizzato sul dominio che Dio opera sul mondo a partire dalla creazione: chi domina è preposto e chi è dominato è a servizio, sia nell’essere gerarchicamente sottoposto, sia nell’essere funzionale.
Durante l’incontro, gli studi di Wyclif sono stati relazionati con quelli di Tommaso D’Aquino, ponendo l’accento in particolare sull’origine dal nulla; secondo il teologo medievale, la natura in quanto creatura, se considerata a prescindere dalla sua relazione divina e causale nulla. La creatura risulta quindi essere nella piena disponibilità del Creatore, perché è fatta per lui.
E ancora, spiega Lenzi, la natura non può essere separata dal Creatore, poiché solo nella Grazia essa è integra ed è in grado di mantenere il servizio delle sue funzioni.
In questo modo il paradosso dell’intrinseca finalità dell’uomo viene spiegato: l’uomo non solo è creato nella Grazia, ma per la Grazia, è dentro il governo e l’amicizia di Dio.
Wyclif quindi, riprendendo Tommaso, affronta questi temi, così come quello dell’autentica Chiesa – costituita solo dai Giusti – e quello della finalità della Creazione, rappresentata da Dio stesso.
Dopo aver ampiamente argomentato il proprio discorso, il Dottor Massimiliano Lenzi ha risposto alle questioni sollevate dal dibattito nato dalle domande poste sia dagli studenti in aula, sia dalle persone collegate da remoto.