A partire da venerdì 21 giugno sarà disponibile sulle piattaforme digitali e in tutti i digital store “C’est la ouate”, il nuovo singolo della cantautrice Kiki Orsi.
Nota per la sua capacità di reinterpretare brani iconici con arrangiamenti e sonorità vocali uniche, Kiki ha scelto di rielaborare “C’est L’ouate”, un brano pop francese scritto da Caroline Loeb che ottenne grande successo nel 1987. L’arrangiamento del nuovo singolo è stato curato da Peter de Girolamo, che ha conferito al brano un mood elettronico/jazz, mentre il fonico Simone Asilo ha lavorato al mix e alla masterizzazione insieme a Gianni Pannacci, che ha dato un tocco dance/inglese al pezzo. Il risultato è un brano dalle sonorità moderne e radiofoniche.
“È da tanto che avrei voluto realizzare il remake di un brano datato anni ’80 come ‘C’est L’Ouate’ – dichiara Kiki – adoro il testo, il mood, la pazzia. E se la mia versione di oggi fosse molto meglio? Stanno cominciando a dire di sì! YES!!! Grazie Caroline Loeb!”
Kiki ha iniziato a cantare fin da bambina, seguendo poi un percorso musicale professionale dopo aver studiato alla Dick Grove School of Music a Los Angeles. Nel corso della sua carriera, ha collaborato con artisti del calibro di Boy George, Giorgio Faletti e Lionel Richie, oltre a partecipare a trasmissioni televisive come Domenica In. Dal 2016, è cantautrice del progetto “jazzincase”, con due album all’attivo. Nel 2020 ha pubblicato il singolo “Pink Vertigo”, seguito nel 2023 da “Step by step…by step”, “Disabitata”, “Contradictions” e “Pourquoi”.
La cantautrice scrive le sue canzoni in diverse lingue, tra cui inglese, francese, italiano e portoghese, ciascuna delle quali racchiude una propria sonorità, ironia, drammaticità, bellezza e ritmo. Questo approccio poliedrico e multilingue è evidente nel suo sesto singolo, “Tongue”, pubblicato il 24 novembre, in cui la voce si alterna tra inglese e italiano.
Per la realizzazione dei suoi brani, Kiki si avvale della collaborazione di musicisti e tecnici di alto livello. Tra questi, Sergio Vitale alla tromba in “Step by step…by step”, Massimo Moriconi al contrabbasso in “Disabitata”, Giuseppe Milici all’armonica in “Contradictions” e Juan Paradell Solè all’organo in “Pourquoi”.
Con “C’est la ouate”, la cantautrice continua a consolidare il suo percorso musicale, caratterizzato da una continua ricerca di nuove sonorità e dall’adattamento di brani iconici in chiave moderna.