Cosa possono produrre due ideologie calcistiche così diverse, ma ugualmente vincenti? Com’è possibile trasformare tutto affinché nulla cambi davvero?
Queste domande sono il filo conduttore di “Kolossal Milan – Gli anni dal 2001 al 2009” di Giuseppe Pastore, edito da 66thand2nd. In questo sequel di “Il Milan con il Sole in Tasca”, Pastore riprende il racconto del Milan, quel Milan che aveva lasciato in vetta al calcio mondiale, per esplorare una nuova era di successi e transizioni.
Il libro non è solo una celebrazione del Milan, ma anche un ritratto dell’Italia del nuovo millennio, un’epoca di cambiamenti sociali e culturali in cui il calcio si intreccia con la politica, l’economia e i media. Al centro della scena troviamo ancora Silvio Berlusconi, presidente e simbolo di un club che rifletteva la sua visione ambiziosa e spettacolare.
Pastore inizia il suo racconto da un momento di ricostruzione: dopo un periodo di flessione, il Milan degli anni 2000 si appresta a tornare sul tetto del mondo. Lo fa sotto la guida di una figura chiave, Carlo Ancelotti, un tecnico capace di incarnare una sintesi tra le due anime del Milan moderno. Da una parte, l’eredità di Arrigo Sacchi con il suo calcio spettacolare e totalizzante; dall’altra, la pragmatica efficacia di Fabio Capello. Il risultato è una squadra che unisce estetica e sostanza, una fusione tra il piacere del gioco e la concretezza del risultato.
Il Milan di Ancelotti diventa così un kolossal, un’opera corale in cui ogni attore gioca un ruolo da protagonista. Nomi come Paolo Maldini, Andrea Pirlo, Andriy Shevchenko, Ricardo Kakà e Clarence Seedorf non sono semplici campioni, ma personaggi di una narrazione epica. Pastore riesce a dare profondità anche ai meno celebrati, come Alessandro Costacurta o Massimo Ambrosini, sottolineando il loro contributo essenziale.
Le pagine dedicate alle notti di Champions League sono tra le più avvincenti del libro. Dalla drammatica vittoria ai rigori contro la Juventus nel 2003 alla dolce rivincita contro il Liverpool nel 2007, ogni episodio è descritto con una ricchezza di dettagli che trasporta il lettore nel cuore dell’azione. Pastore non si limita ai fatti: esplora le emozioni, le dinamiche di spogliatoio e l’impatto che quei trionfi hanno avuto sulla storia del calcio.
Oltre ai successi sul campo, il libro è anche un viaggio nelle trasformazioni del calcio moderno, con l’evoluzione delle strategie di mercato, l’arrivo di nuove star e l’influenza crescente dei diritti televisivi. È un ritratto di un’epoca in cui il Milan non era solo una squadra, ma un simbolo di eccellenza e ambizione.
Nel 2025, il Milan ha iniziato con la conquista della Supercoppa Italiana sotto la guida di Sérgio Conceição, ma c’è ancora molta strada da fare per tornare a quei fasti. “Kolossal Milan” ci ricorda che guardare al passato è fondamentale per capire il presente e costruire il futuro.
Con uno stile narrativo fluido e avvincente, Giuseppe Pastore offre un libro che va oltre il calcio, trasformandolo in un’epopea universale. Un’opera imperdibile per chiunque ami il calcio e voglia rivivere l’epoca d’oro di un club che ha fatto sognare milioni di persone.
Andrea Delcuratolo