In occasione della mostra “Hokusai. Sulle orme del maestro”, mercoledì 13 dicembre dalle 16.30 e alle 18, presso l’Auditorium dell’Ara Pacis, la Maestra Michiko Nojiri, direttrice del Centro Urasenke di Roma, esporrà la storia di un’importante tradizione giapponese: la cerimonia del té.
II Chado o Cha-no-yu è un rituale che esprime i valori etici e morali della cultura giapponese. L’usanza del bere tè risale al XII secolo quando i monaci tornati nella loro patria, il Giappone, dopo il periodo di studi compiuti nei monasteri Zen in Cina, cominciarono a consumare questa bevanda benefica e salutare, che stimolava le meditazioni notturne ed era usata come medicina per particolari patologie al cuore o per problemi alla pressione sanguigna. Inoltre per la tradizione giapponese il rito di consumare tè è un’offerta per Buddha, il loro dio.
La consumazione del tè in polvere, il matcha, si diffuse ben presto tra le varie classi sociali, fin quando Sen Rikyu unì i numerosi rituali praticati e definì lo stile chiamandolo “capanna di paglia”. I quattro principi fondamentali che vennero stabiliti da Rikyu sul quale si basa il Chado sono: Armonia, Rispetto, Purezza, Serenità. E’ importante rispettare ogni singolo momento del rito e ritenerlo “sacro”, perchè il Chado è espressione del patrimonio culturale giapponese.
La maestra Michiko Nojiri, oltre a raccontare la storia di questa tradizione, metterà in pratica il rito e al termine sarà data l’opportunità agli spettatori di confrontarsi con lei stessa, per chiarimenti e approfondimenti. I due appuntamenti sono a ingresso gratuito previa prenotazione attraverso la pagina Facebook Hokusai Roma e su Eventbrite. Le prenotazioni sono aperte fino alle ore 13 di mercoledì 13 dicembre.
Martina Mastromattei